Milano
Disoccupazione, picco in Lombardia: all'8% nel 2014

Nel 2014 in Lombardia la disoccupazione ha raggiunto il suo picco piu' alto, superando l'8%. L'occupazione ancora non e' ripartita ma ha fermato la propria discesa al 65%. Questo lo scenario che emerge dalla nona edizione de 'Il lavoro a Milano', il rapporto annuale realizzato da Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil, che raccoglie i dati sul mercato del lavoro milanese e lombardo. In un decennio di 'crescita zero' la Lombardia ha perso competitivita' rispetto alle altre aree avanzate d'Europa, accumulando un divario di costo che penalizza i nostri prodotti. Tuttavia un recupero e' possibile, grazie a una forza lavoro di qualita' e un polo universitario attrattivo e internazionalizzato. Dalla ricerca emerge che la quota di popolazione attiva, cioe' di coloro che hanno un lavoro o lo cercano, a Milano e in Lombardia, e' molto piu' elevata della media italiana ma ancora lontana da quelle europee. Lo scorso anno il tasso di attivita' e' arrivato in Lombardia al 70,7%: quasi dieci punti sopra la media italiana (ferma al 63,5%) ma al di sotto, per esempio, della tedesca Baviera che ha raggiunto l'80%. Anche sul fronte disoccupazione Milano e la Lombardia, che registrano rispettivamente l'8,4% e l'8,2% di persone in cerca di lavoro, presentano una situazione meno critica rispetto all'Italia (12,7%). Ma se si estende il confronto oltre i confini nazionali, la Lombardia che vantava livelli di disoccupazione tra i piu' bassi in Europa, nel corso della crisi e' arrivata a percentuali doppie rispetto alle regioni tedesche e quasi al pari della regione francese Rhone-Alpes.