Milano
Dopo i libri il golf, gli Open si spostano da Torino a Milano

Dopo la bagarre editoriale, tra Torino e Milano c'è un nuovo motivo di attrito, lo spostamento degli Open d'Italia dal Piemonte al capoluogo lombardo
Dopo i libri il golf, gli Open si spostano da Torino a Milano
Dopo la bagarre editoriale, tra Torino e Milano c'è un nuovo motivo di attrito, lo spostamento degli Open d'Italia dal Piemonte al capoluogo lombardo. Chiamparino: abbiamo altre priorità
L'Open d'Italia di Golf 2017 non sarà più ospitato dal Royal Park i Roveri di Torino. La decisione è stata presa questa mattina durante il Consiglio Federale Fig alla presenza del Presidente Franco Chimenti. "L'Open d'Italia riveste un'importanza strategica nel Progetto Ryder Cup 2022 perche' rappresenta l'inizio di un percorso molto ambizioso che passa anche attraverso la valorizzazione del territorio e degli enti locali che sono parte integrante e fondamentale per l'assegnazione della competizione - ha precisato Chimenti. La Federazione Italiana Golf e il Royal Park i Roveri, in questi mesi hanno cercato congiuntamente di sensibilizzare gli enti locali e la Regione sull'opportunita' che una manifestazione come l'Open puo' offrire a tutto il territorio nazionale. Venendo meno quindi l'assegnazione del contributo economico necessario da parte della Regione Piemonte per condividere i valori del progetto, siamo costretti a localizzare diversamente l'Open 2017 confidando in un altro Ente che dimostrera' di credere, condividere e sostenere il progetto Ryder Cup 2022".
LA REAZIONE DEL PIEMONTE - "Credo che le priorita' siano altre, ben piu' direttamente legate ai bisogni dei cittadini, anche in ambito sportivo". Cosi' il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino dopo la notizia dello spostamento degli Open d'Italia da Torino a Milano.
"Abbiamo ricevuto la delegazione della Federgolf, che ci ha chiesto un finanziamento di 500mila euro a fondo perduto per organizzare in Piemonte gli Open d'Italia.- spiega Chiamparino- La Regione non ha detto no, ma ha proposto una cifra di gran lunga inferiore a quella richiesta, perche' in una situazione che, come ha certificato recentemente la Corte dei Conti, continua a essere di risorse assai scarse, credo che le priorita' siano altre, ben piu' direttamente legate ai bisogni dei cittadini, anche in ambito sportivo" .
"Gli Open - ha aggiunto Chiamparino- sono una classica manifestazione che, secondo me, dovrebbe essere sponsorizzata pressoche' totalmente dai privati, anche perche' mi risulta che distribuisca un montepremi di circa 7milioni di euro, e quindi dovrebbe essere in grado sostanzialmente di autofinanziarsi".