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Milano
Dpcm, Sala: "Rispetto per misure, ma mi batterò affinché ristori arrivino"
Giuseppe Sala

Dpcm, Sala: "Rispetto per misure, ma mi batterò affinché ristori arrivino"

"La premessa doverosa è che le misure del Governo vanno rispettate e io da uomo delle istituzioni mi attiverò affinché vengano rispettate e affinché questo sacrificio che ci viene chiesto si trasformerà in un beneficio per la nostra comunità". Lo precisa il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel suo video sui social, a proposito della decisione del Governo di dividere il Paese in zone e collocare la Lombardia nella zona a più alto rischio per la pandemia di Covid19. 

"Non posso che dire che credo che il sistema scelto dal Governo per definire le zone gialle, arancioni e le zone rosse sia troppo complesso perché divide non solo per Regioni ma anche per province. Immaginatevi i distinguo. Inoltre è basato sull'Rt e 21 indicatori, difficilissimi da decifrare", sottolinea il sindaco di Milano. "Io - continua - avrei scelto un sistema più semplice e più uniforme. Non sono così certo che questa classificazione vista in maniera dinamica e in ottica di tendenza garantisca una decisione equa". Il sindaco stamattina è stato chiamato da Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, a proposito della decisione del Governo di porre la Campania in zona gialla. "Mi ha chiamato stamattina Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, che mi ha detto: 'Ma come, il governatore in Campania voleva un lockdown generale e noi ci troviamo nella zona gialla?. A volte a complicare troppo le cose non si raggiunge l'obiettivo". E ancora: "Io ho sempre gestito la complessità nella mia vita professionale e credo ci siano momenti in cui è meglio lavorare su sistemi più semplici e dare messaggi più unificanti". 

Il sindaco ha inoltre comunicato che vedrà il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sul tema ristori. Decisioni come la zona rossa, sottolinea Sala, "possono essere prese solo dal Governo o dalla Regione. Io, per sentirmi responsabile, continuerò a fare quello che devo fare: continuerò a combattere perché questi ristori arrivino tempestivamente e nella misura giusta. Oggi pomeriggio a questo proposito riceverò Carlo Sangalli, perché voglio che sia una battaglia comune".

 

 

Covid: a Milano previsti controlli 'light' per zona rossa

Sara' una giornata di "osservazione" e controlli 'light' a Milano quella di domani, quando entrera' in vigore il nuovo Dpcm e l'ordinanza con cui la Lombardia sara' ufficialmente zona rossa. A differenza del primo lockdown, quando la Regione fu tra le prime ad essere 'chiuse' in entrata e in uscita, con pattuglie in citta' e soprattutto alle barriere autostradali, questa volta non ci sono posti di blocco programmati per limitare chi entra e chi esce dalla regione.

Sono troppe, infatti, le eccezioni previste dal Dpcm per gli spostamenti delle persone, molte di piu' rispetto alla primavera: e' consentito ad esempio muoversi per lavoro e per necessita' urgenti, e visto che molte attivita' saranno aperte, come librerie e parrucchieri - si fa notare - e' impossibile controllare tutti. Domani dunque sara' una giornata di 'attesa' e riflessione, anche per comprendere come la popolazione reagira' alle nuove regole. E la 'ratio' che guidera' le forze dell'ordine sara' quella di non mostrare un atteggiamento "vessatorio', ma di "aiutare i cittadini a contenere il virus". 

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