Duomo Gpa, l' "Equitalia lombarda" è scomparsa dopo un anno - Affaritaliani.it

Milano

Duomo Gpa, l' "Equitalia lombarda" è scomparsa dopo un anno

La società incaricata da Maroni di riscuotere i tributi regionali cancellata dall'albo dei riscossori, indagato il suo amministratore

Doveva sostituire Equitalia in Lombardia, ma ad appena un anno dalla sua nascita la Duomo Gpa è già stata cancellata dall'albo dei riscossori, dopo essere stata sospesa a luglio sulla scia dell'indagine avviata dalla Procura di Milano nei confronti del suo amministratore Diego Federico Cassani per peculato, truffa aggravata e falso in bilancio. E' del 14 settembre la delibera del Ministero dell'Economia e delle Finanze che provvede alla definitiva rimozione di quella che dodici mesi fa il governatore regionale Roberto Maroni aveva presentato in pompa magna come la nuova realtà con la quale avrebbe "licenziato" Equitalia. L'assessore Massimo Garavaglia cerca di minimizzare: "La Regione Lombardia non ha mai rischiato un euro e non perde nulla, adesso procede l’altra società capofila, la Publiservizi. Quanto al resto è stato fatta una regolare gara d’appalto e quindi non potevamo sapere che sarebbe andata a finire così".

Ma le opposizioni, naturalmente, ne approfittano per affondare la lama. Come riporta il quotidiano Il Giorno, il Pd annuncia un’interrogazione su quanto accaduto e "sulla capacità della capofila rimasta di portare a termine il compito che avrebbe dovuto svolgere con la Duomo Gpa". Il capogruppo Enrico Brambilla commenta: "Maroni aveva venduto il passaggio alla Duomo Gpa come una grande innovazione introdotta dalla sua amministrazione. Invece è stato un flop e ora la Regione dovrà correre ai ripari, augurandoci che non ci sia alcun danno a carico delle casse regionali. Ora chiediamo a Maroni di garantire che la selezione del nuovo ente riscossore sia rigorosa rispetto ai criteri di affidabilità e di correttezza". Sulla stessa lunghezza d'onda il Movimento Cinque Stelle: "Noi - dice Dario Violi -  avevamo avvisato Maroni che sarebbe finito in guai seri affidandosi a un servizio privato. Ha scelto di andare avanti e, come ampiamente previsto, è andato a sbattere. Se ci avessero ascoltato per tempo non ci troveremmo in questa situazione".

Duomo Gpa avrebbe dovuto gestire riscossioni per un miliardo di euro, derivanti da tributi quali bollo auto, tasse universitarie, depositi nelle discariche, concessioni sul patrimonio demaniale, caccia e pesca.








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