Milano
Esce libro su Mimmo Magnetta: rischio tensioni alla presentazione
Presentazione di "Una vita in Avanguardia nazionale", del "nero" Mimmo Magnetta. E ci sarà anche Lino Guaglianone...
Esce libro su Mimmo Magnetta: rischio tensioni alla presentazione
Potrebbe filare via liscia ma anche no. Di certo la presentazione del libro "Una vita in Avanguardia nazionale" non mancherà di attirare le attenzioni sia del mondo della destra milanese che dell'estrema sinistra e degli autonomisti, dei quali si temono manifestazioni e contestazioni. Il volume è scritto a quattro mani da Ippolito Ferrario e Domenico "Mimmo" Magnetta e ripercorre le turbolente vicende con protagonista proprio quest'ultimo. Magnetta è stato al centro delle cronache negli anni Ottanta, tra rapine, armi ed eversione di estrema destra. Nell'aprile del 1981 fu lui che cercò di accompagnare fuori dall'Italia Massimo Carminati, il "nero" della Magliana al centro dello scandalo Mafia Capitale. Ad attenderli grazie ad una soffiata c'era tuttavia la Polizia. Ma all'epoca Magnetta aveva già precedenti per furto, ricettazione, rapina, detenzione illegale di armi e sequestro di persona. Recentemente si è avvicinato alla Lega, tanto da avere una propria trasmissione radiofonica su Radio Padania. La presentazione del volume avverrà venerdì 7 giugno alle 18 a Milano. Significativa, accanto a Gabriele Adinolfi, anche la presenza di Lino Guaglianone ad introdurre l'incontro. Guaglianone è infatti un altro nome storicamente associato alla Milano "nera", membro e cassiere dei Nar in gioventù e poi militante in An.
Recita la presentazione del libro: "Ciò che emerge prepotente dal racconto è la certezza, condivisa da un’intera generazione salita su opposte barricate, che si potesse cambiare lo stato delle cose senza scendere a compromessi, anche scegliendo la strada della lotta armata. Sogni, speranze, illusioni furono la benzina dei cosiddetti "Anni di Piombo". Questo libro è la testimonianza diretta, senza falsi moralismi, di chi allora aderì in modo totale ad un progetto umano e politico e vi credette fino in fondo, assumendosi le proprie responsabilità"