A- A+
Milano
Ex modella annegata, il procuratore: "Uccisa? No, morta per salvare i cani"
Polina Kochelenko

Modella annegata nel Pavese, il procuratore: "Uccisa? No, morta per salvare i cani" 

L'ex modella Polina Kochelenko non e' morta per omicidio ma per un "tragico incidente". Lo ha comunicato il procuratore di Pavia, Fabio Napoleone. Le indagini eseguite dopo che il gip aveva riaperto il caso, su sollecitazione dei familiari, hanno stabilito che la donna  il 18 aprile 2021 mori' per annegamento "dopo essere spontaneamente entrata in acqua nel canale, nel verosimile di salvare uno dei suoi cani, un cucciolo, che le era scappato". Kochelenko, 35 anni, e' stata trovata morta nella loggia Malaspina, a Valleggio. L'autopsia ha confermato l'assenza di segni di colluttazione "smentendo cosi' l'ipotesi di un'aggressione a fini economici e/o sessuali".

"Non aveva mai espresso timori per la sua incolumità"

Le "piccole ecchimosi" sono state spiegate dal medico legale come "i segni del trasporto in acqua e del conseguente urto contro gli ostacoli incontrati lungo il percorso e sono state ritenute compatibili con una caduta a terra o con un'aggressione". Gli accertamenti hanno permesso di verificare la pericolosita' della loggia "posta a monte di un sifone in presenza di una forte corrente e di un improvviso abbassamento del fondale". Anche gli approfondimenti sulla vita della ragazza non hanno fatto emergere nulla di nuovo: "conduceva una vita tranquilla, dedita principalmente alla cura dei cani, senza avere mai espresso timori per la sua incolumita'".

Iscriviti alla newsletter







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.