Milano
Fashion Mafia, tra Cosa nostra e moda: Timothy Casanova presenta il suo libro
La storia di un boss per caso che ama gli eventi mondani. Un noir/pulp da cui è tratto un brano rap.
Martedì 18 settembre a Milano, all'Arabesco Caffè di via Ezio Biondi 2, Timothy Casanova introdotto dalla giornalista Vera Spadini presenta il suo esordio noir/pulp “FASHION MAFIA”, capace di far “esplodere sulla pagina una lingua sfrontata: un vorticoso soliloquio tutto colpi di scena, risate acide, botte da orbi”.
Ambientato tra Sicilia e Lombardia il romanzo è un perfetto connubio di arguzia e intrighi, pur mantenendo un tono leggero e scanzonato e alle sue pagine è ispirata l’omonima canzone di Mered, Fashion Mafia, il nuovo successo Rap, distribuito dall’etichetta discografica The Saifam Group.
Affiliato quasi per caso a una potente cosca palermitana, Timothy Casanova è quanto di più lontano si possa immaginare da un mafioso: un dongiovanni fashion, di nobili origini, amante dei bei vestiti e del lusso sfrenato, mosso più dalla brama di divertimenti ed eccessi che non da quella di potere. Eppure, suo malgrado, si ritrova a rivestire i panni dell’uomo di fiducia del boss Vito Sapienza, dal quale è incaricato di svolgere un compito assai delicato: rintracciare nel capoluogo lombardo suo fratello Riccardo, rapito da un pericoloso cartello della droga colombiano.
Una volta giunto a Milano, però, Timothy pensa principalmente a spassarsela tra night e avventure, raccogliendo in modo piuttosto estemporaneo e rocambolesco le informazioni chieste da Vito. Finché la situazione non si complica e, in un vorticoso susseguirsi di imprevisti e colpi di scena, Timothy scopre di essere invischiato in una ragnatela di trame complesse e intricate, e quando infine capirà di esserne addirittura il centro, non gli resterà che agire di conseguenza.