Ferragosto: Sala pranza con i City Angels: "Profughi, servono fondi europei" - Affaritaliani.it

Milano

Ferragosto: Sala pranza con i City Angels: "Profughi, servono fondi europei"

Il sindaco Beppe Sala al pranzo dei City Angels per senzatetto e profughi: "Trovare un nuovo modello di accoglienza"

Un Ferragosto solidale e vegetariano, insieme con i migranti e con i senzatetto ospiti nel centro d'accoglienza dei City Angels. Sono loro, i 'volontari di strada d'emergenza', fondati a Milano nel 1994 da Mario Furlan, giornalista e docente universitario, ad aver organizzato il tradizionale appuntamento. Ai tavoli c'era anche il sindaco di Milano Beppe Sala, insieme agli assessori Pierfrancesco Majorino e Cristina Tajani, presso la sede di via Gino Pollini 4, nel quartiere di Niguarda, che è stato dedicato ad Elio Fiorucci, tra i primissimi sostenitori dell'associazione.

Durante la giornata, Sala ha parlato dell'emergenza profughi: "Noi non dobbiamo preoccuparci solo di accogliere le persone, ma anche trovare la formula di gestire la presenza dei migranti sul territorio. Milano è un territorio dove si possono fare delle ottime  sperimentazioni di questo nuovo modello di accoglienza. Lavoriamo col governo a questo obiettivo. A metà settembre - ha proseguito - tornerà il presidente del consiglio Renzi a Miano. Abbiamo molti temi in agenda da trattare con lui ma si parlerà anche di queste nuove proposte sui migranti e sul loro modo di stare nella città: non dobbiamo solo dare un tetto e un letto - ha spiegato Sala - ma anche fare di più, a beneficio della città. E per fare questo, chiederemo i fondi europei che oggi vanno soprattutto alla Grecia a e alla Turchia. Fondi che  devono andare anche all'Italia, che oggi è il paese dove c'è il maggior flusso  di sbarchi. E' ingiusto che non si diano fondi sufficienti all'Italia, che si sta facendo carico di uno sforzo eccezionale. Fondi che poi naturalmente devono arrivare anche alla città di Milano".

In giornata il sindaco ha anche visitato la centrale operativa della Polizia locale e si è recato a piedi in Galleria Vittorio Emanuele e in piazza Duomo: "La presenza di molti turisti in città è un bel segnale, la città va gestita dodici mesi all'anno. Il rischio terrorismo esiste anche se i dati del Viminale sono buoni, con un 9 e mezzo per cento di delitti in meno rispetto all'anno scorso".

 








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