Festival della cannabis a Milano, insorge il centrodestra. GALLERY

Si tiene domani, giovedì 20 aprile, a Milano il "festival della cannabis": la seconda edizione della '4:20 European Psychedelic Hemp Fest', sarà ospitata infatti in via Cletto Arrighi 19, in zona Lambrate. Si tratta di una kermesse fatta di musica, hemp food, arte, cultura e dibattiti sul tema, per approfondire i vari usi della canapa, da quello terapeutico agli sviluppi ni campo industriale, alimentare, cosmetico. L'Hempfest è portato in Italia da Sir Canapa ed alcune etichette discografiche milanesi. Alcune delle iniziative sono supportate anche dal Movimento Cinque Stelle, ma l'evento sta tuttavia causando le proteste del centrodestra cittadino.

Silvia Sardone, consigliera comunale di Forza Italia, ha parlato di un "raduno fortemente diseducativo che fa passare messaggi sbagliati, spingendo per la liberalizzazione delle droghe leggere". Sardone accusa il Comune, che "resta in colpevole silenzio, consentendo delle manifestazioni della 'droga libera' in cui parteciperanno centinaia se non migliaia di giovani, con seri rischi per la loro salute oltre a ovvi problemi di sicurezza. Chiediamo al sindaco di esporsi e dire chiaramente che eventi del genere non possono continuare a moltiplicarsi nel silenzio delle istituzioni".

Hempfest: festival della cannabis a Milano
 

Fabio Rolfi, consigliere regionale della Lega, ha detto: "La zona individuata per la discutibile manifestazione, a Lambrate, è situata a poche decine di metri da luoghi di recupero per tossicodipendenti, la qual cosa risulta particolarmente offensiva: chiedo che le autorità provvedano a fermare questa manifestazione oltraggiosa e illegale. L'eventuale inerzia significherà un atto di ideale complicità".

Matteo Forte, capogruppo di Milano Popolare: "A Lambrate ci sono due importanti e storiche realtà che combattono da anni le dipendenze, curano, riabilitano e assistono centinaia di persone. Una è al Parco Lambro e l'altra in Via Ventura. Il loro preziosissimo lavoro rischia di essere mortificato se non oltraggiato da un sedicente Festival della cannabis previsto in quella zona.  Chiedo al Sindaco, così solerte da quando siede a Palazzo Marino nel segnalare a Questore e Prefetto ogni evento e iniziativa che contrasti apertamente con le leggi dello Stato, di fare altrettanto esponendosi contro un qualcosa che banalizza e propaganda l'uso di sostanze stupefacenti".

Beppe Sala - "Prima di dire no in maniera assoluta bisogna prima capire quale è il senso della cosa: stiamo facendo una verifica". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala in merito al festival della cannabis, in programma domani in uno spazio in zona Lambrate. "Va capito lo scopo del festival e come si svolgerà - ha sostenuto il sindaco a margine della presentazione degli eventi per il 25 aprile a Palazzo Marino - e anche di questo stiamo parlando con questura e prefettura. Certamente non si potranno consumare prodotti non leciti nel nostro Paese". Conversando con i giornalisti il sindaco ha anche confidato, come già aveva fatto in passato, di aver fumato almeno uno spinello in vita sua. "Sono stato giovane anch'io, cerco sempre di essere sincero, l'avevo già detto in campagna elettorale. Qualcuno - ha affermato - mi ha accusato di strizzare l'occhio agli elettori, ma in realtà credo di essere un uomo con tanti pregi e tantissimi difetti. Non tutti i miei comportamenti saranno condivisibili, ma sono quello che sono".