Le crisi aziendali e i progetti per una mobilità sostenibile in Brianza - Affaritaliani.it

Forza Italia Regione Lombardia

Ultimo aggiornamento: 08:18

Le crisi aziendali e i progetti per una mobilità sostenibile in Brianza

Riflettori sulle crisi aziendali alla Peg Perego di Arcore a alla St Microelectronics di Agrate. Trasporti pubblici: passi avanti per la metropolitana M5 da Milano a Monza e per il prolungamento della M2 da Cologno Monzese a Vimercate con metrotramvia

di Jacopo Dozio

Le crisi aziendali e i progetti per una mobilità sostenibile in Brianza

Sono due i temi sui quali mi sto concentrando in questa calda estate che interessano da vicino la Brianza. 

Innanzitutto sono in corso due crisi aziendali per due imprese che hanno fatto la storia del territorio come la Peg Perego di Arcore e la St Microelectronics di Agrate. Da una parte la Peg Perego che a causa del calo delle nascite e della concorrenza cinese ha messo in grave difficoltà il settore dei passeggini, culle e giochi per bambini che sono da sempre il core business della società arcorese costringendola all’annuncio di 90 esuberi su 260 dipendenti nel sito di Arcore. Dall’altra parte c’è un fiore all’occhiello come St Microelectronics che nella sede di Agrate conta 5000 lavoratori e la dirigenza ha parlato di una riorganizzazione aziendale che potrebbe portare a oltre un migliaio di licenziamenti in via Olivetti ad Agrate.

Ricordo che si sta parlando di un’industria italo-francese con quote statali che produce e vende semiconduttori ed è innegabilmente un settore strategico che la Brianza e più mi generale l’Italia non deve perdere. L’azienda ha presentato un piano industriale che oltre a prevedere nei prossimi anni investimenti , ipotizza anche il licenziamento di molti operai; in sinergia con gli amministratori del territorio, Regione Lombardia e il Governo sto lavorando per trovare una soluzione accettabile perché si possa evitare uno scenario simile.

In secondo luogo sono stati fatti dei passi in avanti per le infrastrutture di trasporto pubblico. Per il prolungamento della metropolitana M5 da Milano a Monza, che è un collegamento fondamentale per migliaia di brianzoli che lavorano o studiano nel capoluogo, sono arrivate conferme sul progetto sia dal Ministero delle Infrastrutture che da Regione Lombardia e i Comuni della Tratta per realizzare tutte e 11 le fermate. Le istituzioni si stanno impegnando a trovate le risorse aggiuntive per coprire gli extracosti che sono superi ai 580 milioni di euro. Ricordo che tutta l’opera costa complessivamente oltre 1,8 miliardi di euro. Questa infrastruttura, in base a studi di flussi passeggeri, permetterebbe a 200mila brianzoli di spostarsi tutti i giorni tra Monza e Milano, eliminando dalle strade 30mila veicoli ogni giorno. 

L’altro progetto sul quale sono concentrato riguarda il prolungamento della M2 da Cologno Monzese a Vimercate con una metrotramvia  per permettere alla Brianza Est di collegarsi più velocemente con la città meneghina. Anche in questo caso sono molti i pendolari che gravitano su Milano. Queste infrastrutture sono fondamentali a causa dello stop delle auto diesel Euro 5 nelle grandi città che, pur rinviato di un anno alcuni giorni fa, rappresenta un problema per molti cittadini che si troverebbero in difficoltà. Ho contribuito per il rinvio, ritenendola una scelta di buon senso, ma da ottobre 2026 correremo il rischio di bloccare 500mila veicoli utilizzati dai lombardi per spostarsi.

di Jacopo Dozio - Consigliere Forza Italia in Regione Lombardia