Fiera: apre Eicma 2015, edizione da record - Affaritaliani.it

Milano

Fiera: apre Eicma 2015, edizione da record

Si e' alzato il sipario su Eicma 2015, la 73esima esposizione mondiale del motociclismo (in programma dal 19 al 22 novembre presso la Fiera di Milano Rho), l'esposizione di scooter e moto piu' importante al mondo. Attesi oltre 600 mila visitatori su una superficie lorda occupata di 58.400 metri quadrati. Gli espositori e i marchi rappresentati sono 1.412 provenienti da tutto il mondo, battendo il risultato dello scorso anno, a sua volta un'edizione record. In Italia il comparto che ruota intorno al mondo delle due ruote rappresenta il 53% del totale del fatturato europeo con un giro d'affari di 3,8 miliardi di euro, considerando solo i costruttori che hanno propri impianti di produzione in Italia. Il settore impiega circa 15.000 addetti, pari al 56% della manodopera europea. Per quanto riguarda parti e componenti, il nostro Paese rappresenta il 66% del giro di affari europeo, pari a 1,6 miliardi di euro, e impiega 14.600 addetti, cioe' il 71% del personale impiegato in tutta Europa. Da gennaio a ottobre di quest'anno l'immatricolato in Italia arriva a 158.776 veicoli con cilindrate superiori ai 50cc, per un incremento del +8,7%, ben oltre il totale dell'intero 2014. "Oggi inauguriamo il futuro di Eicma", un futuro "che e' gia' il nostro presente e che presto sara' passato, perche' il progresso non si arresta mai, ma si rinnova continuamente grazie alla capacita' di immaginare, di creare, di sognare che ci contraddistingue e che ha permesso al nostro settore di risollevarsi anche nei momenti piu' bui. Eicma e' da sempre il luogo dove tutte queste energie si concretizzano. I nostri stand sono vere e proprie serre creative. Qui tradizione e innovazione si fondono sulle note comuni della passione. Il piu' grande showroom delle due ruote senza eguali nel mondo", ha dichiarato Antonello Montante, presidente di Eicma, nel corso dell'inaugurazione della 73esima edizione dell'Esposizione presso l'Auditorium di Fiera Milano.

All'evento e' intervenuto anche il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che si e' augurato che il settore del ciclo entri in Eicma: "e' un mio auspicio personale, sapete la mia passione per il ciclismo e il mio augurio e' che il ciclo ritorni dentro Eicma, unendo questi due settori", "sarebbe una vetrina straordinaria per il nostro Paese". Per il ministro dello Sviluppo Economico, anche lei intervenuta all'inaugurazione, "questa fiera chiama a raduno ogni anno il piu' grande numero di espositori del settore: e' un'occasione davvero speciale per avere una visione completa di quanto gravita intorno al comparto del ciclo e del motociclo, settore in espansione per numerose ragioni". Un settore in cui l'Italia, ha ricordato il ministro, recita un ruolo da protagonista: "l'Italia rappresenta il primo mercato per parco circolante ed e' il primo produttore europeo: oltre la meta' del fatturato e della manodopera a livello continentale fanno riferimento a impianti ubicati nel nostro territorio. Nel 2014 il valore delle vendite all'estero e' stato pari a 1,5 miliardi. Nei primi sette mesi del 2015 il nostro export e' cresciuto del 18,7% rispetto allo stesso periodo del 2014. Il saldo commerciale italiano", ha concluso, "e' sempre stato attivo negli ultimi 20 anni e ha retto anche durante la crisi e nel 2014 e' stato di circa 800 milioni di euro".

"L'effetto Expo continua: Milano e la Lombardia sono ancora al centro del mondo grazie ad un evento capace di attrarre, come nessun'altra esposizione del settore delle due ruote, visitatori e operatori dall'estero". A dirlo e' il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, in occasione dell'inaugurazione dell'Esposizione mondiale del Motociclismo, che si svolgera' in Fieramilano dal 19 al 22 novembre. Sull'esposizione, giunta alla sua 73esima edizione, Cattaneo ha aggiunto: "Gli anni passano, ma Eicma resta sempre giovane, con operatori anche quest'anno in crescita. Quello delle due ruote e' un settore in espansione, che ha resistito nonostante la crisi, e che ha ancora grandi potenzialita' di mercato". E nel settore "in Lombardia e in Italia, abbiamo case produttrici di assoluta eccellenza che tutto il mondo ci invidia". Cattaneo, quindi, conclude: "Sono realta' imprenditoriali da difendere e valorizzare perche' sono la forza e la spina dorsale di questo Paese, una certezza per quanto riguarda lo sviluppo e l'occupazione di cui l'Italia ha bisogno".








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