A- A+
Milano
Fiera Milano, CPhI Worldwide apre i battenti: il pharma settore trainante
CPhI Worldwide

Fiera Milano, CPhI Worldwide apre i battenti: il pharma settore trainante

Taglio del nostro questa mattina a Fiera Milano a Rho per la trentesima edizione di CPhI Worldwide, il più grande appuntamento mondiale dedicato all’industria farmaceutica e chimico farmaceutica. Fino all’11 novembre Milano sarà la capitale mondiale del comparto con il 20% di aziende italiane a rappresentarla. Un comparto che vale oltre 34 miliardi di euro per il nostro Paese con la Lombardia regione alla guida d’Europa con più di 100 imprese, 24 mila addetti diretti e 28 mila nell’indotto a cui si aggiunge il primato per investimenti in ricerca e sviluppo.

Un settore che ha guadagnato ancora maggiore centralità a seguito della pandemia e che con i fondi del PNRR rivolti alla Missione Salute (un finanziamento complessivo di 15,63 miliardi di euro) risulterà ancora più strategico.

Palermo, Fiera Milano: “CPhI è una vetrina sul mondo. La quarta ondata? Spaventa, ma Milano è sicura”

“Questa è una giornata importante perché una fiera di questa portata torna in Italia dopo 14 anni e vi rimarrà per quattro giorni – ha dichiarato l’ad di Fiera Milano, Luca Palermo -. I padiglioni si stanno riempiendo di visitatori e questo è un ottimo segnale che conferma la ripartenza del settore. Il mercato farmaceutico per la Lombardia rappresenta uno dei settori trainanti con oltre il 24% dell’export italiano. La sfida è che questa fiera, che ha cadenza triennale, possa restare in Italia per le prossime tre edizioni e di creare una manifestazione ex novo sulle scienze della vita che abbia in Milano la sua sede naturale”.

L’entusiasmo del numero uno del polo espositivo meneghino si accompagna a quello per i risultati trimestrali presentati proprio ieri. “Finalmente siamo tornati in positivo – ha commentato -. Oltre ad avere un business che riparte, venerdì 5 novembre sono stati annunciati dal governo i ristori destinati a Fiera Milano: un’importante boccata d’ossigeno per i nostri investimenti sulle manifestazioni, per continuare ad essere al centro di quel volano della ripartenza che vogliamo continuare a rappresentare”.

Nonostante la quarta ondata spaventi, visto il ricorso a chiusure per i non vaccinati in nazioni confinanti come l’Austria, l’Italia sembra più pronta del resto d’Europa.

“Una quarta ondata preoccupa molto. Le scelte fatte dal governo italiano si stanno dimostrando però determinanti con il green pass e il ricorso alla terza dose di vaccino. Lombardia e Piemonte sono tra i luoghi in Europa dove il contagio è più contenuto. Io sono stato in altre fiere internazionali e quelle a Milano sono le più partecipate, sia in termini di visitatori che di espositori, e questo perché vengono percepite come sicure. Bene fa il governo a mantenere questa linea perché non possiamo permetterci di rifermare la macchina”.

Fabrizio Grillo, Fondazione Fiera: “Occupancy vicina ai livelli pre-Covid e un quarto di espositori italiano”

“È un grande segnale che una fiera internazionale come questa ritorni in Italia e in questo momento storico particolare – ha confermato Fabrizio Grillo, direttore affari generali & relazioni internazionali di Bracco, nonché membro di Consiglio Generale Fondazione Fiera Milano -. Vedere già di prima mattina gli imprenditori, visto che si tratta di una manifestazione b2b, affollare i padiglioni è di grande auspicio. L’occupancy è molto vicina agli anni pre-Covid ed è tornato forte il desiderio di stringere contatti diretti attraverso i bootcamp”.Sebbene si tratti di un evento espositivo globale, ben il 20% delle imprese espositrici risulta italiano. “Questo vuol dire avere un quarto dell’occupazione totale – ha proseguito Grillo - e il ritorno di player internazionali in presenza per un settore così centrale, è un elemento straordinario che ci rende orgogliosi”.

Racca, Federfarma: “Manifestazione unica, possibile grazie al vaccino. Continuiamo a investire in innovazione”

Anche Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia ha rimarcato il prestigio di ospitare una fiera così centrale per l’industria e proprio nella regione che detiene numerosi primati in Europa in campo farmaceutico: “È un appuntamento importantissimo in cui Milano, la Fiera e la Lombardia sono protagoniste a livello globale. È un onore e un piacere girare tra gli stand e trovare tanta innovazione. Il settore farmaceutico è in divenire: grazie al vaccino stiamo combattendo il Covid e possiamo essere qui. Ciò significa che le aziende devono continuare ad investire”.

Russolo, Aschimfarma: “Italia leader in Europa, ora sempre più autonomia rispetto alla Cina” 

Tra le eccellenze made in Italy della filiera rappresentate al Cphi Worldwide emerge quella della produzione di principi attivi. “L’Italia è la maggior produttrice di principi attivi in Europa, seguita da Germania e Spagna e la Lombardia copre il 65% della produzione - ha spiegato Paolo Russolo, presidente di ASCHIMFARMA, associazione di settore di Federchimica -. Tra il 2018 e il 2020 il fatturato del comparto è cresciuto del 14% e le stime prevedono che anche il 2021 sarà in aumento. Con 109 siti produttivi, oltre 72 aziende e 12mila addetti, continuiamo ad assumere nuovo personale, anche da prima della pandemia”.

Commenti
    Tags:
    cphi worldwidefiera milano







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.