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Gallera, Grecia non ci vuole? Atteggiamento incomprensibile e anacronistico
Giulio Gallera

Gallera, Grecia non ci vuole? Atteggiamento incomprensibile e anacronistico

L'atteggiamento della Grecia nei confronti dei cittadini di alcune Regioni d'Italia che visiteranno il Paese "e' incomprensibile". Lo ritiene l'assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, intervenendo a Mattinocinque. "In Europa ci sono nazioni che hanno visto una situazione molto peggiore per contagi" da coronavirus, osserva Gallera, per il quale, per esempio, "il Belgio e' la peggiore per numero di casi in rapporto alla popolazione", per cui "che ci si concentri su alcune zone d'italia e' anacronistico". 

Fase 2, Gallera:  dal 3 giugno ci si muove liberamente tra regioni

"Dal 3 giugno ci si muove, poi alcune regioni stanno riflettendo sui periodi di vacanza ma dal 3 giugno ci si muove liberamente tra le regioni", ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, intervenendo a Mattino Cinque. "Non si puo' parlare di passaporto sanitario anche perche' ricordiamoci che il test ematico sierologico riguarda soltanto una fotografia: se hai avuto una malattia - ha osservato -. Poi magari puoi ancora averla in corso, ma e' un dato che racconta quello che tu sei stato, poi va approfondito con un tampone che e' la fotografia di un momento. Se io faccio un tampone e poi salgo su un traghetto posso re-infettarmi in quel momento. Non c'e' nessuno tipo di garanzia che puo' dare il test diagnostico o addirittura epidemiologico. Quindi il passaporto sanitario e' uno strumento che non ha nessun fondamento come evidenziato dal Ministero e da tutti gli esperti". "Attrezzarsi per fornire un servizio sanitario - ha concluso Gallera - con ambulatori, con strutture in grado di accompagnare chi sta male e per potere monitorare lo stato di salute questo e' una la proposta di alcune Regioni. Vedremo come va".

Coronavirus: Gallera, magheggi? Nostri dati i piu' lineari

L'assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, respinge al mittente l'accusa di presunti 'magheggi' nell'elaborazione e comunicazione dei dati regionali relativi al coronavirus. "I nostri dati sono stati i piu' chiari e lineari sin dal primo giorno", per cui "nessun magheggio", ha detto.

Coronavirus: Gallera, agito sempre al meglio nostre possibilita'

L'assessore al Wealfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, intervistato a Mattinocinque, non entra nel merito ("e' coperto dal segreto istruttorio") dell'interrogatorio della scorsa settimana (in qualita' di persona informata dei fatti) al tribunale di Bergamo nell'ambito dell'indagine sulla mancata attuazione della zona rossa in un'area della provincia orobica. Pero', tiene a precisare Gallera, "noi abbiamo sempre agito al meglio delle nostre possibilita'", e a tempo debito "si riflettera' su tutto a mente serena". Di sicuro, "partiamo dall'assioma che la scienza non ci ha dato quadro chiaro su cui agire, con esperti che dicevano tutto e il contrario di tutto nella stessa giornata". "Noi - ricorda l'assessore - siamo stati investiti da una bomba atomica che ci ha trovati impreparati, come del resto tutto il mondo: abbiamo gestito la bomba atomica mettendo in campo tutte le nostre capacita'. Quello che e' successo in Lombardia non e' paragonabile ad altre ragioni. Facciamo lavorare - conclude Gallera - i magistrati e noi ci rimetteremo alle loro valutazioni". 

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