Genovese, la difesa chiede perizia psichiatrica e scarcerazione
La difesa di Alberto Genovese, l'imprenditore accusato di aver stuprato due ragazze ha avanzato al gip una richiesta di perizia psichiatrica
Genovese, la difesa chiede perizia psichiatrica e scarcerazione
La difesa di Alberto Genovese, l'imprenditore accusato di aver stuprato due ragazze (una a Milano e una a Ibiza) dopo averle drogate e per questo in carcere dal 6 novembre scorso, ha avanzato al gip una richiesta di perizia psichiatrica. L'istanza e' stata subordinata ad una precedente domanda di scarcerazione, gia' respinta dal giudice Tommaso Perna. Questa volta pero' e' stata corredata da una consulenza psichiatrica di parte. In base alla documentazione presentata - da quanto si e' appreso - il 'mago delle start-up' assume dei farmaci, anche visti i suoi problemi di tossicodipendenza, ma non ha una patologia diagnosticata: sarebbe quindi necessario che un professionista terzo valutasse la sua patologia e la mettesse nero su bianco.
A scriverlo, nella sua valutazione, e' stato il professor Claudio Mencacci, psichiatra del Sacco di Milano, che ha firmato la consulenza di parte inoltrata dagli avvocati Davide Luigi Ferrari e Luigi Isolabella. Se il giudice dovesse accordare la perizia, contestualmente dovrebbe pero' pronunciarsi anche sull'istanza di scarcerazione. Dall'altro lato, l'accusa - rappresentata dalle pm Rosaria Stagnaro e Maria Letizia Mannella (aggiunta) - sta valutando se effettuare una consulenza, affidata ad uno psichiatra o ad un esperto di tossicodipendenze, per avere un quadro chiaro degli effetti che la droga, o un mix di sostanze come nel caso dei due episodi incriminati, puo' avere avuto sulle giovani vittime, tanto da renderle incoscienti e praticamente inermi nei confronti di chi poi le avrebbe violentate. Oltre al filone relativo agli stupri - per lui le accuse sono di violenza sessuale, droga, lesioni e sequestro di persona - l'imprenditore e' indagato dal pm Paolo Filippini sui suoi investimenti e movimenti di denaro all'estero, dopo che ha venduto la sua creatura (il sito di assicurazioni Facile.it) per un prezzo di 100 milioni, uscendone nel 2014.
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