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Giunta Milano, ecco i papabili. Oggi pomeriggio le trattative
Giuseppe Sala

Giunta Milano, ecco i papabili. Oggi pomeriggio le trattative

di Fabio Massa

Visto che il sindaco ha vinto a valanga, adesso è tempo di tornare indietro alla frase "è la giunta che conta". Perché davvero è la giunta che conta, ora, come decisione politica. E le previsioni si sprecano. Beppe Sala sceglie la linea della continuità con Anna Scavuzzo, forte del fatto di essere seconda degli eletti, che fa passare in secondo piano gli enormi errori commessi durante la pandemia e l'ultima fase della campagna elettorale (che fecero molto arrabbiare la comunità Lgbt della zona del Lazzaretto).

Il tema è sempre quello di Pierfrancesco Maran. E' il primo degli eletti, di tutti gli eletti di tutti i partiti. A domanda di Affari Sala risponde dicendo che vuole farlo crescere come Pierfrancesco Majorino (che però è cresciuto andando all'europarlamento, con l'aiuto di Sala, e oggi non ci sono votazioni in vista a breve). Quindi i rumors raccontano di una proposta che il sindaco Sala avanzerà con tutta probabilità nel pomeriggio alla segreteria Pd per Maran presidente del consiglio. Una proposta che però verrà rimandata al mittente, e a quel punto bisognerà tornare a ragionare su una delega - seppur in discontinuità con quelle precedenti - oppure su un altro ruolo terzo che per adesso non è individuato, stante il fatto che il sindaco riconfermato ha anche chiuso la strada che porta alle Olimpiadi 2016 ("non mi pare serva niente su quell'argomento").

Nel totonomi entra ovviamente Lamberto Bertolè, che potrebbe andare al posto di Filippo del Corno alla cultura, se dovesse vincere il derby potenziale con Massimiliano Tarantino, direttore generale di Feltrinelli, che Sala conosce bene per motivi personali. Poi c'è Gaia Romani, quarta degli eletti: per lei potrebbe aprirsi la strada a un assessorato non impegnativo da un punto di vista amministrativo ma formativo da un punto di vista politico.

Poi c'è la lista Sala. Pare abbastanza scontato che in giunta entri Emmanuel Conte al posto di Roberto Tasca al Bilancio, e Martina Riva in un altro assessorato di peso. I Riformisti vorrebbero Giulia Pastorella in giunta, visto l'ottimo risultato e visto che Lisa Noja difficilmente lascerà il posto da parlamentare. Discorso aperto anche su Alessia Cappello, che non ha corso alle elezioni ma che viene assai stimata dal sindaco.

Chiudono il quadro i tecnici, che sarebbero fedelissimi di Sala ma anche di area Pd. Il sindaco vuole andare veloce "finché non è tutto sistemato non posso riposarmi, e ho voglia di riposarmi", ha detto. Da oggi pomeriggio iniziano le trattative.

fabio.massa@affaritaliani.it

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