A- A+
Milano
Giustizia: "non imparziale", Csm declassa De Pasquale a pm
Fabio De Pasquale

 Giustizia: "non imparziale", Csm declassa De Pasquale a pm

Il plenum del Csm ha deciso a maggioranza la 'retrocessione' da procuratore aggiunto a pm di Fabio De Pasquale. Quattro gli astenuti. Un provvedimento prevedibile dopo che la Commissione incarichi direttivi aveva bocciato all'unanimita' la sua richiesta di continuare a ricoprire il ruolo. L'incarico da aggiunto era scaduto due anni fa, lui aveva chiesto la proroga e il consiglio giudiziario milanese gli aveva detto si ma il parere non e' stato condiviso dal Csm.

Assenza in capo a De Pasquale "di imparzialità ed equilibrio"

"Risulta dimostrata l'assenza in capo al dottor De Pasquale dei prerequisiti dell'imparzialita' e dell'equilibrio, avendo reiteramente esercitato la giurisdizione in modo non obbiettivo ne' equo rispetto alle parti nonche' senza misura e senza moderazione" e' scritto nella delibera della Quinta Commissione del Csm con riferimento alle prove a favore della difesa che De Pasquale avrebbe tenuto nascoste nel procedimento sul caso Eni-Nigeria. Conclusioni che il plenum ha condiviso. De Pasquale potra' ricorrere al Tar chiedendo la sospensiva della delibera. 


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.