Grazie al Governo, Milano rischia di perdere i finanziamenti olimpici
Le turbolenze politiche a Roma, tra paralisi del Conte bis e Recovery plan a rischio, potrebbero avere serie conseguenze sulle Olimpiadi 2026. Ecco perchè
Grazie al Governo, Milano rischia di perdere i finanziamenti olimpici
Milano - Non basta la paralisi nella quale il Governo Conte bis si è infilato, dopo l’addio (o l’arrivederci) di Italia Viva, che, salvo dimissioni “pilotate” del premier, rischia di far saltare il Recovery plan. Ora, se non arriveranno segnali concreti dal Governo sulla revisione della riforma dello sport (voluta dal Conte 1), l’Italia rischia di sparire dal consesso olimpico. Infatti, il Comitato Olimpico internazionale – come scrive Repubblica - ha pronto il documento di sospensione del Coni: un atto che per l'Italia non ha precedenti e che impedirebbe agli atleti azzurri di gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo al via il 23 luglio sotto la bandiera del nostro paese. Non l'unica conseguenza, certo la più umiliante, che equipara l'Italia a paesi come la Bielorussia di Lukashenko e la Russia degli scandali doping”. “La sospensione del Coni, rischierebbe di avere pesanti ripercussioni anche su Milano-Cortina, i Giochi invernali che l'Italia ospiterà nel 2026. La sospensione del Coni bloccherebbe anche i finanziamenti del Cio, che ovviamente arrivano tramite i Comitati Olimpici. Bel risultato per il Governo italiano ma per Milano post Covid sarebbe un altro schiaffo dover rinunciare ai finanziamenti per le Olimpiadi 2026.
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