Milano
Halloween in Lombardia, un business per 50 mila imprese

Lombardi pronti a festeggiare Halloween: quasi 50mila le imprese coinvolte nella festa in Lombardia tra bar, ristoranti, locali e negozi di giocattoli. I più interessati sono bar (25.562 in Lombardia), ristoranti (14.893) e cartolerie (oltre 5mila). Milano raccoglie un terzo delle imprese in regione, sono 17.188. Seguono Brescia (7.266), Bergamo (5.204) e Varese (3.948). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese al II trimestre 2015.
A Milano previsti affari per un milione di euro secondo una stima della Camera di commercio di Milano sugli operatori.
Arrivano le iniziative dei commercianti per i bambini per Halloween con le associazioni di via aderenti a Confcommercio Milano:
· il pomeriggio di sabato 31 ottobre in via Piero della Francesca – con Ascopier ritorna “Dolcetto scherzetto?”: dalle 16 i bambini che entreranno nei negozi partecipanti all’iniziativa – riconoscibili dalla locandina - riceveranno un dolcetto in regalo.
· “Happy Halloween” nei pomeriggi di venerdì 30 e sabato 31 ottobre a Pratocentenaro (in zona Niguarda – Ca’ Granda) con Ascopratocentenaro: per i bambini (e i ragazzi che escono da scuola) dolcetti in regalo nei negozi aderenti che espongono la locandina e…naturalmente, anche scherzetti.
I giochi e divertimenti per i tre quarti da Cina e Danimarca. Nella classifica dei primi Paesi da cui l’Italia importa oggetti per feste e altri divertimenti, inclusi gli oggetti per giochi di prestigio e oggetti-sorprese, domina la Cina. Con 22 milioni di euro nei primi sette mesi del 2015, da gennaio a luglio incluso, vale la metà delle importazioni italiane del settore. Seconda la Danimarca che con 10,7 milioni di euro (+ 140% in un anno) pesa un quarto dell’import. In crescita anche mercati come l’India (+147%), il Vietnam (+142%) e gli Stati Uniti (+ 116%). L’export italiano del settore vale 17,3 milioni ed è diretto principalmente in Francia (18% sul totale), Stati Uniti (16%) e Germania (11%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat ai primi sette mesi del 2015.