Il Casinò di Campione riapre dopo 3 anni e mezzo - Affaritaliani.it

Milano

Il Casinò di Campione riapre dopo 3 anni e mezzo

Riapre il Casinò di Campione: 174 posti di lavoro da coprire e 400 slot machine noleggiate

Riapre il Casinò di Campione, 174 posti di lavoro da coprire

Il Casinò di Campione d'Italia, l'enclave italiana in provincia di Como racchiusa nel Canton Ticino svizzero, sul lago di Lugano, riapre domani, 26 gennaio. Dopo tre anni e mezzo dalla chiusura per fallimento, nel luglio 2018, e mesi di intensa attivita' e preparazione, secondo un piano industriale predisposto dalla Vitale-Zane & Co., riaprono i battenti delle note sale da gioco. Da quando lo scorso giugno il Tribunale di Como ha dato il via libera alla riapertura dello storico Casino', l'amministratore unico Marco Ambrosini e' riuscito a raggiungere il risultato, insieme ai sindacati che hanno firmato il nuovo contratto di lavoro. La Societa' in novembre ha emesso il bando per le nuove assunzioni raccogliendo 663 candidature a fronte di 174 posti di lavoro da coprire.

Riapre il Casinò di Campione con 400 slot machines

Un altro attore che ha giocato un ruolo fondamentale per la riapertura del Casino' e' rappresentato da Novomatic, tra i principali player internazionali nella realizzazione di slot machines e dei relativi sistemi informatici di gioco, con il quale il Casino' di Campione ha siglato un accordo per il noleggio di 400 slot machine, ad oggi gia' installate.

Riapre il Casinò di Campione, Erminia Rosa Cesari presidente

Sotto il profilo della governance a fine novembre si e' tenuta la prima seduta del nuovo consiglio di amministrazione, composto da Erminia Rosa Cesari (presidente), Marco Ambrosini (amministratore delegato) e Carmine Garzia (consigliere). Nei mesi scorsi sono inoltre stati predisposti il nuovo statuto della Societa' ed il testo della nuova convenzione che regola i rapporti tra la proprieta', ovvero il Comune di Campione d'Italia, e la societa' di gestione del Casino'.

Come previsto dal Piano approvato dal Tribunale, i trasferimenti dalla Casa da Gioco al Comune nel periodo 2022-2026 saranno compresi tra i 500 mila euro (2022) ed i 2,5 milioni di euro (2026). Sono quindi molto lontani i tempi in cui i trasferimenti annui superavano i 30 milioni di euro. La Societa' ha definito anche gli altri contratti funzionali alla ripresa dell'attivita', tra i principali quello di videosorveglianza, manutenzione impiantistica dell'immobile, pulizie e altre forniture. I prossimi passaggi previsti dalla procedura concordataria sono rappresentati dal voto dei creditori, programmato in primavera, e l'auspicata successiva omologa da parte del Tribunale. 








A2A