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Milano
Il M5S apre a Sala al primo turno. Gelo Pd: "Posizione non concordata"
Gianluca Corrado e Silvia Roggiani

Il M5S apre a Sala al primo turno. Il centrodestra esulta: partita aperta

"Se si farà l'alleanza organica su scala nazionale, si farà anche a Milano": così il consigliere dei Cinque Stelle al Comune di Milano Gianluca Corrado, candidato sindaco cinque anni fa, apre all'alleanza dei pentastellati con il centrosinistra al primo turno, a sostegno di Giuseppe Sala. Questo nell'ambito di una alleanza organica che passa attraverso l'accettazione da parte del Pd della candidatura di Virginia Raggi a Roma. Corrado lo dichiara intervistato oggi da Andrea Senesi per il Corriere. Un cambio di prospettiva rispetto a quando Corrado diceva che non sarebbe mai stato con Sala: "Dopo aver ingoiato il governo Draghi con ministri di Forza Italia, impuntarsi ora su Sala non ha nè campo è coda. E poi anche il sindaco sta cambiando pelle", ha detto riferendosi all'adesione di Sala ai Verdi europei. Quali i possibili punti alla base dell'alleanza? Stop al consumo di suolo pubblico (stadio e non solo) e lotta all'indigenza, per il pentastellato sono le priorità.

Roggiani (Pd): "Le alleanze si fanno su idee e programmi, non sui giornali"

"Le alleanze si fanno sulle idee e i programmi per la città e non con le interviste sui giornali. È evidente che quanto ha dichiarato Gianluca Corrado oggi in un'intervista sul Corriere Milano rifletta una sua personale opinione e non quella di una posizione concordata, né con noi né con il sindaco Beppe Sala, che me lo ha confermato questa mattina stessa con una telefonata. I 5 Stelle in questi dieci anni sono sempre stati all'opposizione del PD e delle giunte Pisapia e Sala, osteggiando diverse e importanti battaglie portate avanti dai nostri assessori e consiglieri, incluse quelle legate a una visione di Milano sostenibile dal punto di vista ambientale. Hanno forse cambiato idea sulle scelte politiche e sulla loro idea di città?" Così la segretaria metropolitana del PD Milano Silvia Roggiani.

D'Alfonso (Alleanza civica): "Degli accordi romani non ce ne frega niente"

 “A Milano le alleanze si fanno sui programmi, degli accordi romani non ce ne frega niente. A livello locale si possono fare alleanze se si è d’accordo sui temi e mi sembra difficile essere d’accordo qua con i Cinque Stelle dopo che è 10 anni che sono dall’altra parte. A Milano sono sempre stati irrilevanti e non vedo perché dargli una boccata d’aria”. Così Franco D’Alfonso, consigliere comunale e presidente di Alleanza Civica per Milano, gruppo erede della lista Sala. “Se è un’offerta se la può tenere”, ha infine aggiunto.

Specchio (Alleanza Comune): "Non ci sono le condizioni per un cammino comune"

Laura Specchio, capogruppo di Alleanza Civica per Milano, ha messo a confronto l'intervista di Corrado con quella uscita questa mattina all'ex sindaco Giuliano Pisapia: "Le due interviste di questa mattina a Giuliano Pisapia e a Gianluca Corrado (M5S) denotano visioni e stili profondamente diversi: la prima proviene da un riferimento politico importante per la storia di Milano, che ha segnato una svolta, in una dimensione di prospettiva, e che ha avviato un virtuoso percorso di rinascita.  La seconda assomiglia ad una sorprendente "conversione" di chi, da feroce oppositore della coalizione di centro sinistra e del Sindaco Sala, sembra ora orientato ad un riposizionamento in una futura possibile coalizione di maggioranza a sostegno del primo cittadino; tale percorso non è tuttavia preceduto da una alcuna condivisione di contenuti e non mi sembra vi siano proprio le condizioni per un cammino comune"

De Chirico: "Il centrodestra individui subito un candidato moderato"

L'apertura dei Cinque Stelle sta provocando reazioni e commenti anche nel centrodestra.  Così il consigliere di Forza Italia a Palazzo Marino Alessandro De Chirico:  "Ricordo ancora quando nell'aula di Palazzo Marino dai banchi del M5S si levavano le urla giustizialiste contro l'indagato manager di Expo. Con l'intervista di oggi al Corriere, Gianluca Corrado fa una piroetta improvvisa e allunga la mano a Sala. Sono certo che lui la stringerà perché in questi mesi ha dato più di un segnale. Rimane da capire cosa farà il PD che, per il suo capogruppo in Consiglio comunale, ha ripetuto più di una volta che le posizioni dei due partiti sono incompatibili. Il rapporto di Beppe con il partito di maggioranza relativa della sua coalizione, già incrinato per l'adesione del primo cittadino ai Verdi Europei, rischia di deflagrare definitivamente. Almeno in attesa del rimpasto per sostituire gli assessori uscenti e che non si ricandideranno. Con l'abbraccio (mortale?) dei pentastellati, invece, Milano si gioca a dadi il suo futuro di rilancio, crescita e sviluppo. Con una maggioranza variopinta, ecotalebana e giustizialista il pantano dell'immobilismo totale è una soluzione reale. Figuriamoci se ci dovesse essere un vicesindaco pentastellato. Con questo panorama il centrodestra deve individuare un candidato sindaco moderato che sappia interloquire a carte scoperte con i cittadini e i settori produttivi della città. Dobbiamo fare presto. Chissà quanti saranno gli imprenditori e gli investitori che inizieranno a porsi qualche domanda sul loro e sul nostro futuro. Milanesi avvisati, mezzi salvati"

Forte (Milano Popolare): "Una occasione per il centrodestra"

"Con l'apertura di Corrado al sostegno a Sala da parte dei 5S, e già a partire dal primo turno, si aprono autostrade per un centrodestra non arroccato su posizioni sovraniste" dichiara Matteo Forte, capogruppo di Milano Popolare a Palazzo Marino. "L'ex candidato a sindaco dei grillini dice oggi quel che tutti sapevamo: l'esperienza del governo giallorosso costituisce un qualcosa di ierreversibile per la sinistra italiana, perché segna da un lato la normalizzazione dei 5S e dall'altro il definitivo cedimento culturale del Pd ai temi del populismo giudiziario, dell'assistenzialismo di Stato e dell'avversione all'impresa e alla libera iniziativa dei cittadini. È naturale quindi che l'intesa diventi politica e si estenda anche ai territori. È un'occasione che il centrodestra non può perdere - dichiara Forte -. Torniamo dunque a dialogare con il mondo del lavoro, con i professionisti, il settore economico e finanziario, ma anche il volontariato e il privato sociale, senza arroccarci in quelle posizioni che negli ultimi anni hanno fatto voltare lo sguardo a sinistra proprio a quei mondi".

Fidanza (FdI): "Alleanza che paralizzerebbe Milano"

 “L'alleanza fra 5 Stelle e Sala per le Comunali di Milano prospettata da Gianluca Corrado è un pasticcio in partenza e rischia di paralizzare per anni qualunque possibilità di sviluppo e crescita. Ricordiamo che a livello nazionale questa intesa, incarnata nel secondo governo Conte, è miseramente fallita. Il pericolo è che Milano finisca per essere bloccata, soffocata fra l'ideologia dei 5 Stelle e quella dei Verdi europei, ai quali Sala ha aderito”. Così l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza.

 

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