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Investire negli immobili a Londra: parola all'esperto
Alessandro Butini

Investire negli immobili a Londra: parola all'esperto

Dopo un anno di grande incertezza in seguito alla Pandemia e alla Brexit, il mercato immobiliare a Londra sta tornando alla normalità e ci sono importanti segnali di ripresa sia nelle vendite che locazioni.

COMPRAVENDITE

Nel primo semestre del 2020 Londra ha registrato un calo delle transazioni di quasi il 40% rispetto all’anno precedente. Il Governo è quindi corso ai ripari attraverso l’adozione di misure eccezionali per ridare impulso al settore. Tra queste la più efficace è stata l’abolizione temporanea della ‘Stamp Duty Land Tax’ (SDLT) ovvero l’imposta di registro sugli acquisti di immobili fino a 500.000 GBP, che è stata anche ridotta per quelli di valore superiore. Questa iniziativa fiscale e il deprezzamento della sterlina rispetto all’euro ha incentivato in maniera significativa le compravendite in  Zona 1 (centro città) ovvero di immobili sopra il milione di sterline.

Nel secondo trimestre di quest’anno nella zona centrale della città c’è stato un boom che non si vedeva dal 2014.

I quartieri che hanno visto un maggior incremento di valore sono stati Holland Park, Notting Hill, Bayswater e Maida Vale con oltre il 9% di incremento da inizio dell’anno. Bene anche Hammersmith, Chiswick, Battersea e Clapham.

Questa importante domanda di immobili ha però creato una bassa offerta con il 12% in meno di proprietà tra cui scegliere, rispetto all’anno precedente.

Nel medio periodo, grazie alle riaperture dei viaggi, è attesa una ripresa degli investimenti anche da parte di fondi e investitori internazionali. Da sottolineare che il mercato immobiliare londinese sconta ancora un 20% rispetto al picco del 2014 e grazie anche a una sterlina più debole è attesa una crescita significativa.

LOCAZIONI

Il mercato degli affitti ha invece subito un minor impatto dal Covid 19 grazie anche alle iniziative del Governo a sostegno degli inquilini come la  moratoria agli sfratti e i “mortgage holidays” per i landlords.

Oggi il mercato degli affitti a Londra è in costante aumento. L'ultimo indice di Knight Frank - per ottobre 2021 - parla del più alto tasso di inflazione dei prezzi degli affitti in oltre un decennio nella capitale (da marzo 2011). L'affitto medio di Prime London è aumentato del 4,2% nei tre mesi fino a ottobre, mentre gli affitti di Prime Outer London sono aumentati del 3,8% a ottobre, il dato più alto da settembre 2007, poco prima della crisi finanziaria globale.

Le aree frequentate da impiegati e studenti hanno registrato i maggiori guadagni negli ultimi tre mesi, in particolare Canary Wharf (+7%), Wapping (+6,8%), Aldgate (+5,8%), Islington (+7,1%) e King's Cross (+7,4%).

In questa ottica, la mia company è in trattativa con alcuni importanti developers che hanno completato i loro progetti proprio a ridosso dell’inizio della pandemia e hanno un leva finanziaria elevata con interessi finanziari passivi importanti. Questi soggetti sono disposti a fare compravendite veloci e a forti sconti rispetto ai prezzi di mercato.

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