Milano
Ladri presi a Milano con foto su chat WhatsApp del Comitato di quartiere

Tre ladri sono stati incastrati a Milano anche grazie allo loro foto sul gruppo WhatsApp di un comitato di cittadini di Precotto
Ad incastrarli e' stata la telecamera dell'antifurto e il gruppo WhatsApp dei cittadini del quartiere Precotto: tre albanesi sono stati sottoposti a fermo per furto e ricettazione perche' ritenuti responsabili di almeno due furti in appartamento avvenuti nella zona (uno il 5 in via Rucellai, e l'altro il 7 febbraio). Nella stanza d'albergo che occupavano e' stata trovata la refurtiva: 5mila euro in contanti, 6mila dollari fra canadesi e statunitensi, 20 orologi, 15 collane, 30 anelli, 10 cinture firmate, 25 profumi, 10 cellulari e 8 borse.
I tre sono stati presi in un ostello di via Ugolini 20, risultato, peraltro non in regola: oltre ad essere fatiscente (sono state sequestrate alcune bombole di gas non a norma), il proprietario, un egiziano, non comunicava alla questura la presenza degli ospiti. Durante il primo controllo nell'albergo, il 20 gennaio, sono stati 8 gli stranieri irregolari accompagnati per approfondimenti, mentre in una seconda occasione, le attivita' svolte dal commissariato Greco-Turro, sotto la guida di Giorgia Iafrate, e coadiuvate dalla polizia annonaria e dai vigili del fuoco e' stata piu' imponente. Proprio in questa occasione un poliziotto ha confrontato le foto dei ladri - che i cittadini del comitato di quartiere hanno prima diffuso in una chat WhatsApp e poi girato alla polizia - con i volti degli ospiti e ha individuato i tre topi d'appartamento.
Un target alto quello dei ladri nel puntare le case da svaligiare: Gucci e Louis Vuitton solo alcune delle marche degli oggetti; mentre la merce era poi rimessa sul mercato tra Italia, Albania e Canada. Sara' ora la polizia scientifica ad analizzare i materiali e a stabilirne il valore. "La tecnologia ci ha aiutato molto e abbiamo riscontrato che strutture ricettizie, come quella controllata, sono i luoghi ideali per rendersi irrintracciabili" ha detto Iafrate questa mattina in conferenza stampa.