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Milano
Logo del Comune in convegno su "Marocchinate", polemica e stop dalla Questura
Marocchinate: il manifesto dell'evento

"Marocchinate":, la Questura stoppa il convegno al Municipio 2 di Milano

L'appuntamento dal titolo "Marocchinate. La storia nascosta" che era in programma stasera alle 18 nell'aula consiliare del municipio 2 di viale Zara e' stato annullato dopo l'intervento delle Questura di Milano, che ha fatto presente il divieto di attivita' di convegnistica legato alle normative per il contenimento dell'epidemia. Contro l'appuntamento c'era stata una levata di scudi fra gli altri da parte del sindaco Giuseppe Sala e dell'Anpi.

Logo del Comune per eventi su "Marocchinate", Sala: "Provocazione dal sapore di razzismo"

"Ho scoperto in queste ore che il Municipio 2, il cui Presidente è il leghista Samuele Piscina, ha avviato una collaborazione e accordato l'uso del logo del Municipio e del Comune di Milano ad un incontro pubblico inutilmente provocatorio in cui si parla di violenze nel corso della seconda guerra mondiale. La storia è una cosa seria: usarla per provocazioni dal sapore di razzismo (non a caso, partecipa una casa editrice vicina a Casapound) è una cosa che Milano e i milanesi non possono accettare. I nostri uffici stanno verificando tutti gli aspetti formali del procedimento", aveva scritto su FB il sindaco Giuseppe Sala.

Piscina (Lega): "La sinistra nasconde i soprusi di una parte politica"

Immediata la risposta di Samuele Piscina, sempre su Fb: "Il Sindaco Sala oggi mi attacca sui social per un convegno organizzato in Municipio 2 dall'Associazione nazionale vittime delle Marocchinate. Come al solito alla sinistra piace una sola e unica storia: quella che nasconde i soprusi e le violenze di una parte politica. Sono una persona democratica e di buonsenso; nel nostro Municipio c'è sempre stato spazio per chiunque, sia per la resistenza e l'olocausto, sia per gli esuli Fiumani-Giuliano-Dalmati e chi ha subito il martirio delle foibe o le violenze delle Marocchinate. Ricordiamo al Sindaco che con il termine "Marocchinate" vengono generalmente definiti tutti gli episodi di violenza sessuale e violenza fisica di massa, ai danni di svariate migliaia di individui di tutte le età (ma soprattutto di donne) effettuati dai goumier francesi inquadrati nel Corpo di spedizione francese in Italia (Corps expéditionnaire français en Italie - CEF) durante la campagna d'Italia della seconda guerra mondiale. Questi episodi di violenza sfociavano a volte anche in esecuzioni coatte degli abitanti delle zone sottoposte a razzia e violenza. Invece di strumentalizzare politicamente la storia, penso dovremmo essere sempre e tutti uniti per evitare che certi brutti episodi possano riaccadere nel nostro Paese."

Roggiani (Pd): "Intento revisionista e strumentalizzazione di una tragedia"

E' intervenuto anche il Pd milanese. Così Silvia Roggiani, segretaria metropolitana: "Il Municipio 2 organizza e patrocina, con tanto di loghi istituzionali del Municipio e del Comune di Milano, un incontro pubblico dal titolo 'Marocchinate. La storia nascosta'. Facile intuire l'intento propagandistico e revisionistico dell'evento, che strumentalizza una tragedia storica realmente accaduta, e che non a caso è moderato da Lorenzo Cafarchio della casa editrice legata a Casapound, Altaforte. È ormai sotto gli occhi di tutti lo scivolamento della Lega verso posizioni di estrema destra, in conflitto con i valori della Costituzione repubblicana, democratica e antifascista. Ma è del tutto inaccettabile che si usino le istituzioni, che appartengono ai cittadini, per fare propaganda revisionista. Il Presidente leghista Piscina ritiri immediatamente il patrocinio a questa imbarazzante iniziativa".

"L'ennesima pessima decisione presa dalla giunta del Municipio 2, senza confronto con Consiglio e commissioni: solo oggi siamo venuti a sapere dalla newsletter pubblica di questa iniziativa. Sfruttare episodi tanto aberranti come gli stupri di guerra per farne del mero revisionismo storico è deplorevole. Che a farlo sia proprio il Municipio, patrocinando un'iniziativa con la casa editrice Altaforte, nota per la sua vicinanza ad idee fasciste, è ancora più grave e rappresenta un gesto da condannare senza esitazione", afferma Chiara Deleidi, capogruppo Pd in Municipio 2.

Bastoni (Lega): "Da Sala legittimazione stupri?"

"Legittimazione stupri? Ritengo estremamente grave quanto scritto da Beppe Sala sul suo profilo Facebook in merito al convegno organizzato dal Municipio 2 di Milano in ricordo delle vittime degli stupri e delle violenze da parte delle truppe marocchine durante la Seconda Guerra Mondiale. Vittime insignite dopo il conflitto di numerose medaglie al valore civile della Repubblica italiana". Così Max Bastoni, consigliere comunale e regionale della Lega, commenta il post su Facebook del sindaco di Milano, Beppe Sala, sul convegno in programma oggi al Municipio 2, organizzato dall'associazione nazionale "vittime delle marocchinate". "Che sia ostile a questa iniziativa mi pare evidente - osserva Bastoni- che si attribuisca la discrezionalità di decidere chi possa parlare di questi tragici eventi a seconda della parte politica è sbalorditivo. Si vergogni".

Marocchinate. Ruspandini (FdI): Sala nuovo interprete del negazionismo

"Il negazionismo, che ha per anni tenuto nascosta la tragedia immane delle Foibe e quella delle Marocchinate, trova un suo nuovo interprete. Sale, infatti, alla ribalta del negazionismo storico oggi il sindaco di Milano, Beppe Sala, per il quale sessantamila (60000) donne stuprate sono un dettaglio del quale non bisogna parlare. Sala dice che la storia è una cosa seria, per questo dovrebbe partecipare a qualche incontro dell’Associazione nazionale vittime delle Marocchinate e sposare la nostra battaglia per l’istituzione di una Giornata della memoria in onore delle vittime di questa immane tragedia". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Massimo Ruspandini.

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