Milano
Majorino punta alla segreteria nazionale. Ma Elly tace con tutti... Inside

Come farà Pierfrancesco Majorino a essere al contempo capogruppo in Regione Lombardia e a entrare nella segreteria nazionale del Pd?
Majorino punta alla segreteria nazionale. Ma Elly tace con tutti... Inside
Come farà Pierfrancesco Majorino a essere al contempo capogruppo in Regione Lombardia, peraltro protagonista di una operazione da "rider" sui posti riservati alle opposizioni - con grande scorno del Terzo Polo e Lista Moratti - e a entrare nella segreteria nazionale della sua amica Elly Schlein come sostiene oggi Gianluca De Rosa sul Foglio? E' quello che si chiedono un po' tutti dalle parti del Pirellone, ovviamente tra i democratici, alle prese con una transizione assai difficile tra una segreteria in fondo scialba, ma che andava bene a tutti i cacicchi, e quella che invece sarà assai marcata della Schlein. Certo è che la vittoria a sorpresa contro Bonaccini rimette in carreggiata la carriera politica di Majorino, reduce da una sconfitta pesantissima in Lombardia, e che sta già provando a cambiare marcia all'opposizione in Regione.
Majorino nella segreteria nazionale del Pd: ruolo incompatibile?
Proprio per questo una eventuale nomina in segreteria nazionale a molti pare incompatibile con l'impegno che Majorino dovrà profondere per costruire qualcosa in Lombardia. Il problema è che in questo momento, secondo rumors romani, Elly Schlein si è chiusa nel più stretto riserbo. Parla solo con Boccia, e sta provando a riformare un partito che tradizionalmente si dilania tra le correnti quando arriva il momento delle nomine. Per quanto riguarda la Lombardia per adesso il gruppo consiliare appare molto compatto, anche se le liti generalmente arrivano assai presto durante la legislatura...