Maran, scuse a commercianti multati. Pronti a aiutare bar e ristoranti
L'assessore all'Urbanistica ha spiegato che tra i provvedimenti per sostenere i locali c'è anche l'occupazione del suolo pubblico per tavolini gratuita
Maran, scuse a commercianti multati. Pronti a aiutare bar e ristoranti
"Qualche giorno fa ho usato una frase infelice e me ne scuso sulla manifestazione dei commercianti", ma "le multe non le ha fatte il Comune, il Sindaco si è attivato con Prefettura e speriamo vengano tolte", queste le parole dell'assessore all'Urbanistica, Pierfrancesco Maran, in una diretta su Facebook. Maran si è scusato per aver detto che "la legge è uguale per tutti", quando i commercianti sono stati multati durante la manifestazione all'Arco della Pace. Tuttavia, ha aggiunto Maran "gli assembramenti vanno evitati, tutti, in questa fase e soprattutto ai Navigli dove ci sarà un grande spiegamento di forze. Siamo in una situazione molto critica, viviamo in una Regione che non fa tamponi, dobbiamo evitare a tutti i costi un secondo lockdown e quindi dobbiamo rispettare la regola del distanziamento."
Le date di riapertura di bar e ristoranti "le decide lo Stato ma bisogna essere pronti ed aiutare a gestire la riduzione di capienza interna. Abbiamo quindi preparato un piano che consente di incrementare facilmente i tavolini esterni", spiega Maran sulla delibera approvata oggi dalla Giunta di Milano. L'idea è anche quella di "far rivivere i quartieri, valorizzando i locali presenti". Bar e ristoranti a Milano "non pagheranno l'occupazione del suolo pubblico per tavolini, ombrelloni, la pedana se serve, tutte le strutture mobili leggere. Il Comune si impegna ad autorizzare poi la posa dei tavolini entro 15 giorni dalla domanda, questo taglia di molto i tempi, oggi di media ci vogliono due mesi quando si e' fortunati". "I tavolini oggi si possono mettere solo davanti al proprio bar e ristorante, ma potranno stare anche togliendo i posteggi davanti, si potra' andare anche un po' piu' distante. Se il vicino di attivita' non e' contrario si possono mettere li'. Se c'e' uno spiazzo pedonale o una piazza si possono mettere li', o un giardino - ha aggiunto Maran -. Se c'e' da chiudere una strada a una certa ora perche' la sera bisogna mettere piu' tavolini si puo' fare. Tutto questo sospendendo per quest'estate tutta una serie di regolamenti che impedivano di fare cose in 15 giorni".
"I lavori per la riqualificazione dello scalo di Porta Romana - spiega Maran - vanno avanti, mentre sul nuovo stadio stiamo discutendo con le squadre". A Porta Romana è stata aperta la gara per trovare lo sviluppatore per costruire il villaggio olimpico di #MilanoCortina2026 e un parco: "abbiamo accumulato un ritardo di 3 mesi a causa del Covid, ora contiamo di chiudere l'assegnazione a settembre", ha spiegato Maran. L'assessore ha poi parlato del progetto per il nuovo stadio che Inter e dal Milan hanno confermato di voler portare avanti. "Stiamo discutendo con le squadre che non hanno dato alcuna disponibilità a un piano di rifunzionalizzazione del Meazza. Vogliono costruire un nuovo stadio, ma devono restare a San Siro perché abbiamo realizzato tutte le infrastrutture e perché resterebbe da gestire il Meazza di cui verrà conservata gran parte della struttura".
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