Mattarella in visita ad Expo per firmare la Carta di Milano - Affaritaliani.it

Milano

Mattarella in visita ad Expo per firmare la Carta di Milano

Sergio Mattarella è a Expo per la sua prima visita ufficiale al sito espositivo. Il Capo dello Stato è insieme alla figlia, Laura. Ad accoglierlo al Padiglione Italia, il Commissario Unico e amministratore delegato di Expo Spa, Giuseppe Sala, i ministri delle politiche agricole e dell'ambiente, Maurizio Martina e Gian Luca Galletti, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il Commissario generale del Padiglione Italia Diana Bracco e il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca. Nell'agenda del capo dello Stato, la visita del padiglione Italia insieme al direttore Stefano Gatti, e in particolare la visita alle mostre 'Italia senza mondo' e 'L'area della bellezza'. Sempre all'interno della struttura la firma del presidente alla Carta di Milano.

IL CAPO DELLO STATO: "SPRECHI SONO INSULTO A SOCIETA'"/ La Carta di Milano ha "un grande valore etico e politico". Indica obiettivi cruciali, chiede cambiamenti forti, lancia proposte ai governi e agli organismi internazionali, delinea impegni per i cittadini". Sottolinea l'importanza della Carta di Milano, vera eredita' immateriale di Expo, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, durante il suo intervento al termine della visita ad Expo. L'auspicio del presidente, che durante la visita al Padiglione Italia ha posto la sua firma alla Carta, e' che "la firmino in molti". "Abbiamo molto da fare insieme - ha spiegato -. La Carta di Milano dichiara in modo solenne il diritto al cibo e all'acqua, come diritti fondamentali, rivelatori di un piu' generale diritto alla vita.  "Tra i nostri doveri c'e' quello di ridurre gli sprechi. Non e' tollerabile che ogni anno piu' di un miliardo di tonnellate di cibo si disperdano lungo la filiera alimentare. E' possibile fare in modo che i prodotti invenduti, in prossimita' della scadenza, vengano distribuiti tra chi ha bisogno e non ha reddito sufficiente. Lo spreco e' un insulto alla societa', al bene comune, all'economia del nostro come di ogni Paese".  "Alcuni progetti di solidarieta' stanno dando risultati positivi. Occorre estenderli, valutando come intervenire con strumenti legislativi di sostegno" auspica il presidente Mattarella. "Ridurre gli sprechi e' un grande impegno pubblico - aggiunge - a cui possono partecipare da protagonisti la societa' civile organizzata, il volontariato, il no-profit, la cooperazione, l'impresa privata. La cultura dello scarto e del consumo illimitato non si concilia piu' con il futuro possibile, ne' con lo sviluppo economico. E' questa la novita' del nostro tempo. Uscire dalla crisi di questi anni vuol dire saper innovare e cambiare rotta"

Il presidente in precedenza aveva reso omaggio alle installazioni di Dante Ferretti, lo scenografo italiano vincitore di tre premi Oscar che ha creato delle bancarelle di frutta e verdura per il Decumano di Expo. Mattarella, dopo avere visitato il padiglione Italia e la Cascina Triulza si e' fermato al 'mercato della frutta' dell'artista per stringergli la mano.

IL SALUTO DI SALA/ Un Expo che non si ferma al sito e ai sei mesi di esposizione ma che "speriamo possa contribuire a un futuro di dialogo e di speranza". Cosi' il commissario unico di Expo spa, Giuseppe Sala, si e' rivolto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita oggi alla manifestazione. "Su questa strada - ha detto Sala, che ha aperto il momento di cerimoniale istituzionale con cui e' stato accolto il capo dello Stato sul sito espositivo - sappiamo che possiamo contare sulla sua guida e sul suo insegnamento". Sala ha voluto sottolineare che "la disponibilita' di questo luogo e' soltanto una parte della sfida", comunque vinta "con stupore di molti, ma non di chi ci ha lavorato", e ha chiarito che "il risultato di Expo deve avvantaggiare il capitale sociale del Paese". "La strada e' ancora lunga - ha aggiunto il commissario unico - ma un elemento ci incoraggia. Abbiamo una percezione di partecipazione particolare, e non solo nei numeri e nelle quantita'. C'e' un sentimento di popolo: giovani e anziani si uniscono in una dimensione comune di curiosita' e apprendimento. C'e' un irresistibile passaparola che sta attraversando il Paese e i ragazzi che sono venuti e che arriveranno sono una sorta di generazione Expo. Il nostro Paese - ha concluso Sala - si merita tutto cio'".

PISAPIA: "L'ITALIA E' CON MILANO"/ "Grazie di farci sentire che con Milano c'e' tutta l'Italia", e un po' come accade "nelle famiglie, ci sono dei momenti in cui ci si trova tutti insieme e ci si sente piu' forti". Cosi' il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, durante il suo intervento alla cerimonia conclusiva della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi a Expo. Pisapia ha sottolineato il lavoro fatto finora per rendere Milano pronta all'appuntamento internazionale. "Noi abbiamo fatto del nostro meglio, abbiano dato una mano di vernice alla citta' - ha detto il sindaco - adesso incanta, e' piena di vita, inclusiva e innovativa. Vogliamo che parta da qui, da Milano, un nuovo approccio per il diritto al cibo, che parta da Milano un percorso per un mondo piu' giusto". Mattarella, in veste di capo dello stato era gia' stato in citta' per i 70 anni della liberazione, come ricorda anche Pisapia. "Oggi, e' un momento importante per l'Italia tutta - continua - . E' un'opportunita' fondamentale per tutto il paese. Eravamo certi che lei sarebbe stato con noi. E la ringrazio per averlo fatto nel giorno un cui si celebra la giornata mondiale dell'ambiente".

MARONI: "EXPO, GRANDE SUCCESSO"/ In occasione delle visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, è intervenuto: "Expo sta dimostrando un grande successo tutti stanno raccogliendo i frutti di un lavoro durato anni. Le istituzioni sanno lavorare insieme e questo è un motivo di orgoglio perché abbiamo dato un esempio di coesione. Anche perché abbiamo riportato al centro del dibattito globale termini importanti come quelli del diritto a un'alimentazione sana per tutti, anche perché vuol dire parlare di futuro. Non a caso abbiamo scelto come motto della Regione 'nutrire il futuro'".

MARTINA: "ESPERIENZA STRAORDINARIA"/  Expo finalmente come "una bella realta'", con una "grande forza diplomatica" per stimolare discussione e confronto. In occasione della visita al sito espositivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il ministro all'Agricoltura, Maurizio Martina, ha manifestato tutta la propria soddisfazione per l'evento in corso: "stiamo vivendo un'esperienza straordinaria - ha detto Martina -. Per tanto tempo abbiamo immaginato tutto questo e ora e' una bella realta', serena, multiculturale, con molti ragazzi e studenti, ed e' esattamento quello che volevamo per affermare il valore educativo di Expo". Il ministro ha ricordato gli impegni promossi con la Carta di Milano, facendo notare che che e' gia' "stata firmata da migliaia persone, tra le quali il presidente del Parlamento europeo Martin Shulz, la vice presidente della Commissione, Federica Mogherini, il premio Nobel Amartya Sen, l'ex presidente del Brasile Lula e il direttore generale della FAO, Jose' Graziano Da Silva". Martina ha ricordato che si e' appena concluso il Forum Internazionale dell'Agricoltura, al quale hanno partecipato oltre 400 rappresentanti di 115 Paesi, "a dimostrazione della forza diplomatica e di discussione di questo Expo. Ci siamo confrontati sulla sfida necessaria di garantire cibo sano e sufficiente per una popolazione in crescita - ha aggiunto il ministro - e c'e' da fare ancora tantissimo: ancora 800 milioni di persone soffrono la fame, come se l'Europa ogni giorno tutta intera soffrisse di fame, guai se pensassimo di aver vinto. La sfida e' quella dell'equita' e della giustizia verso il prossimo e verso il pianeta. Noi - ha concluso Martina - lavoreremo nei prossimi cinque mesi con tutta la passione e l'entusiamo per questo".








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