Dopo il grande successo delle prime due edizioni, il Bulgari Hotel Milano ospita la terza edizione di “Epicurea”, il food festival internazionale più esclusivo d’Italia. Alla presentazione del festival c'era per Affaritaliani.it Milano l'inviata Krystel Lowell (www.theshowear.com). Anche in questa edizione, a partire da gennaio 2016 fino a ottobre 2016, sette grandi chef, selezionati dal food curator Andrea Petrini, si avvicenderanno nella cornice del Bulgari Hotel per creare e offrire agli appassionati un inimitabile viaggio attraverso i sapori e gli incanti delle migliori cucine del mondo.
Li accoglierà e assisterà come sempre, Roberto Di Pinto, ormai da un anno alla guida del ristorante del Bulgari Hotel Milano e già protagonista di Epicurea 2. Sarà lui a inaugurare la nuova stagione presentando la rosa dei nuovi chef di Epicurea 3, composta da un’accorta selezione di stelle fisse del firmamento gastronomico internazionale e di astri nascenti tutti da scoprire.
Si comincia a gennaio 2016 con David Thompson, lo chef australiano che padroneggia e reinventa la sofisticata cucina tailandese come nessun altro al mondo, tanto che il suo ristorante, il Nahm di Bangkok è stato votato come il n°7 tra i 50 migliori di tutta l’Asia.
Febbraio sarà il mese di Leonardo Pereira, un giovane portoghese di cui si sentirà molto parlare, cresciuto tra i fornelli del Noma di Redzepi, ora alla guida di un ristorante poco lontano da Lisbona e a breve protagonista nel suo ristorante che aprirà in primavera a Porto.
A marzo arriva Dominque Crenn con le sue due sfavillanti stelle Michelin e tutti i sapori della Francia rinvigoriti e ravvivati dall’aria della west coast americana che spira nell’Atelier Crenn di San Francisco.
Aprile è la volta Yannik Alléno che arriva a Milano dal suo Pavillon Ledoyen di Parigi, dove campeggiano le tre stelle Michelin appena conquistate e dove trionfa la sua arte culinaria fatta di precisione estrema ed estrema eterodossia.
Maggio festeggerà Matt Orlando, trapiantato da New York a Copenhagen, capitale della Nordic cuisine, dove il suo ristorante Amass ha già preso una stella Michelin. Proviene anche lui dalla fertilissima nidiata di Redzepi.
Giugno porterà dagli antipodi australiani, Jock Zonfrillo, che dal suo Orana di Adelaide non offre solo piatti e ricette ma un inusitato percorso di scoperta attraverso la cucina aborigena e la sua antichissima tradizione.
In autunno la terza stagione si chiuderà in bellezza con Luca Fantin che Identità Golose ha scelto come chef dell’anno nel 2015. Sarà l’atto finale di Epicurea 3 e anche l’occasione per l’executive chef de Il Ristorante Luca Fantin del Bulgari Ginza Tower di Tokyo di presentare il nuovo libro sulla sua cucina.