Milano

Milano, abusi in piazza Scala, giovane a processo per violenza sessuale

Un 23enne è accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 19 anni, pesantemente molestata su una panchina in piazza della Scala, a Milano

Milano, abusi in piazza Scala, giovane a processo per violenza sessuale

Si aprirà il prossimo 20 febbraio davanti al Tribunale di Milano il processo in cui un giovane di 23 anni è accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 19 anni, pesantemente molestata su una panchina in piazza della Scala e che poi è riuscita a chiedere aiuto grazie al gesto antiviolenza. A chiedere e ottenere dal gip il giudizio immediato, ossia senza celebrare l'udienza preliminare, è stato il pm Cristian Barilli, titolare dell'indagine che ha portato in carcere il 23enne.

Milano: abusi in piazza Scala dopo una serata in discoteca

Secondo la ricostruzione, nella notte tra il 21 e il 22 novembre scorsi, la 19enne, in città per un concerto, dopo aver trascorso qualche ora in una nota discoteca milanese, verso mezzanotte è rientrata in albergo per poi uscire di nuovo e fare due passi in piazza Duomo. Lì ha incontrato un gruppo di ragazzi e ragazze, mai visti prima, con cui si è fermata a chiacchierare. Facendosi tardi, i giovani uno ad uno hanno lasciato la comitiva per rincasare e lei è rimasta sola con il 23enne. I due, quindi, si sono incamminati per raggiungere piazza della Scala, dove si sono seduti su una panchina. A quel punto lui ha cambiato comportamento.

Milano, abusi in piazza Scala: 23enne arrestato 

"Ho due volti, uno cattivo e uno buono", le avrebbe detto, ordinandole di non allontanarsi altrimenti l'avrebbe "fatta a pezzi". Dopo di che l'avrebbe immobilizzata, in quanto la giovane ha cercato di allontanarlo, l'ha baciata e molestata fino a costringerla ad andare a casa sua. La 19enne, spaventata lo ha seguito e, mentre stavano camminando in via Torino, è riuscita ad attirare l'attenzione di una cameriera del McDonald's facendo il gesto del pugno con le 4 dita. Così è scattato l'allarme e il giovane è stato arrestato dalla Polizia. Per lui, a meno che non scelga riti alternativi, il dibattimento si terrà davanti all'undicesima sezione penale.








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