Milano
All’asta le foto d’autore della Ki Group, l’ex società di Daniela Santanché

Il tribunale fallimentare di Milano aveva già disposto la liquidazione giudiziale di Ki Group srl
All’asta le foto d’autore della Ki Group, l’ex società di Daniela Santanché
Non c’è pace per Daniela Santanchè. L’altro giorno il tribunale civile di Milano ha prorogato fino al 31 gennaio del 2025 l'amministrazione giudiziaria di Visibilia Editore, la società del gruppo fondato dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè, da lei presieduta fino al gennaio 2022 (prima di dismettere cariche e quote). Contemporaneamente stanno per andare all’asta i beni della KI Group Srl, la società di cibi bio guidata in passato dall’esponente di FdI.
Il tribunale fallimentare di Milano aveva già disposto la liquidazione giudiziale, ossia il fallimento secondo le vecchie procedure, di Ki Group srl, e ora - secondo quando può riferire Affaritaliani.it - si passerà all’asta dei beni appartenenti alla srl.
Del resto i giudici erano stati chiari, la Ki Group srl versava in "uno stato di definitiva incapacità” di “fare fronte regolarmente alle proprie obbligazioni”, non ha “più credito di terzi e mezzi finanziari propri” ed ha un “passivo esposto in ambito concordatario di 8,6 milioni di euro”.
All’asta le foto d’autore: da 6200 a 150 euro
Appuntamento il prossimo 3 settembre, tutti possono partecipare per cercare di accaparrarsi qualche pezzo: si va da un lotto di 10 stampe fotografiche incorniciate in tiratura limitata (portfolio 91 di 100) 50 x 40 di Karl Blossfeldt della serie "Unformen der Kunst", per una base d’asta 6200 euro a uno di 8 stampe fotografiche incorniciate di Marco Aurelio Mendia 127 x 95 (complete di certificazione) con una base d’asta di 5mila euro. Per chi volesse spendere meno c’è anche Multiplo a firma Mihail Aleksandrov "Woman with bird”, che parte da soli 150 euro. Queste le cose più interessanti, se poi volete proprio portavi a casa qualche cosa appartenuta a una ex società della ministra Santanché ma volete spendere ancora meno potete sempre partecipare alla “vendita” di "numero 10 cellulari superati, di diversa marca e modello (Siemens, Nokia, Samsung) senza alimentatori, parte bloccati” e "numero 2 IPAD, parte rotti, parte bloccati (a recupero delle sole parti e componenti)” che partono dalla modica base d’asta di 50 euro. Ad ognuno il suo, secondo gusto e possibilità economiche.