Milano
Milano, Associazione Haziel: informare i giovani sul pericolo bullismo




Rossana Rodà Daloiso: bisogna agire e affiancare le istituzioni scolastiche e le famiglie nel loro compito di educazione e formazione
Il bullismo è un fenomeno sempre più pervasivo che provoca danni gravissimi sui giovani, tanto sulle vittime quanto sui “carnefici”, anche loro giovani a cui evidentemente mancano gli strumenti per relazionarsi con i propri coetanei.
Per questo motivo Rossana Rodà Daloiso, fondatrice e presidente dell’Associazione Haziel – onlus ha deciso di organizzare un incontro tra gli studenti dell’Istituto Superiore Giuseppe Luigi Lagrange-Gianni Brera, di Milano, e l’Ingegnere Informatico Vincenzo De Feo che, reduce da un’esperienza personale con il figlio, ha scritto il libro “…Prima del CLICK” in cui affronta le più comuni problematiche giovanili come il bullismo, la dipendenza dall’alcol e l’ abbandono scolastico.
“Non possiamo fermarci alle denunce – sottolinea Rossana Rodà – bisogna agire e affiancare le istituzioni scolastiche e le famiglie nel loro compito di educazione e formazione. Spesso i casi di bullismo vengono alla luce quando è troppo tardi, con conseguenze anche tragiche. Dobbiamo rompere questa spirale di violenza che rischia di compromettere il corretto sviluppo di troppi ragazzi e ragazze”.
Un lungo applauso ha sottolineato l'intervento di un carabiniere nel corso del convegno sul cyberbullismo L'uomo, un ufficiale presente sul palco, ha raccontato la storia di Carolina Picchio, una studentessa di 14 anni di Novara vittima di violenze di gruppo, che si uccise nel 2013 dopo aver visto le sue foto sul web, coperte di commenti e insulti. Paolo Picchio, papa' di Carolina, nei giorni scorsi ha scritto una lettera alla presidente della Camera, Laura Boldrini, chiedendole proprio di sbloccare la legge contro il cyberbullismo.