Milano
Milano “capitale” delle gang sudamericane e francesi. Il report di Transcrime

Ms13, da Milano a Genova. I Barrio Banlieu si ispirano ai “colleghi” parigini
Z2, San Siro, Ko Gang, MS13, Barrio Banlieu. Sembrano i titoli di film thriller o polizieschi e, invece, sono i nomi con cui si identificano le baby gang di ragazzi di seconda generazione di Milano. La capitale del fenomeno, secondo la mappa redatta da Transcrime, centro di ricerca interuniversitario sulla criminalita' transnazionale dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, Alma Mater Studiorum Universita' di Bologna e Universita' degli Studi di Perugia, realizzato in collaborazione con il Servizio analisi criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell'Interno e il Dipartimento per la giustizia minorile del ministero della Giustizia.
Lo studio ha individuato quattro tipi con diverse caratteristiche e una diversa distribuzione sul territorio. Milano è il regno delle maras, delle pandillas, delle Gang statunitensi, delle confraternite nigeriane dei gruppi delle banlieu francesi.
Si tratta – evidenzia il report – di gang presenti prevalentemente nelle aree urbane del Nord e del Centro e composte in prevalenza da stranieri di prima o seconda generazione, spesso in situazioni di marginalità.
Ms13, da Milano a Genova. I Barrio Banlieu si ispirano ai “colleghi” parigini
MS13 – prosegue l’indagine – è composta prevalentemente da salvadoregni ed e' parte di un più ampio sistema di Gang presenti in altri Paesi: ne fanno parte più di 40 tra maschi e femmine, in genere minorenni, ed e' attiva in citta' e nell'hinterland. I Barrio Banlieu guardano soprattutto ai 'colleghi' parigini, con cui sono in contatto, e si rendono responsabili di spaccio di droga, aggressioni e risse. Le loro gesta vengono riprese e rilanciate via social.
I contatti con la mafia
Ci sono poi le gang che vantano un certo livello di organizzazione e un certo grado di violenza ma senza legami con altre Gang o organizzazioni criminali. A Milano regnano 20061 e 20147. Mentre si segnala un solo caso di contatto tra baby-gang e criminalità organizzata: nel capoluogo lombardo si registrano contatti sporadici tra un gruppo di ragazzini violenti e la 'ndrina Di Giovine-Serraino)