Milano
Milano-Genova in meno di un'ora, Maroni e Toti: "Delrio lavori con noi al progetto"
"Siamo partiti in perfetto orario, e' un buon segno". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che, insieme al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, ha percorso il viaggio inaugurale del treno veloce Genova-Milano, partito alle 15.20 dal binario 15 della stazione di Porta Principe. A bordo del treno, messo a disposizione da Trenord, anche l'assessore alle Infrastrutture e Mobilita' di Regione Lombardia Alessandro Sorte e l'intera Giunta regionale della Liguria. Ad accompagnarli in questo viaggio anche Andrea Gibelli, presidente di Ferrovie Nord Milano, e Cinzia Farise', amministratore delegato di Trenord, oltre ai vertici Rfi. Il treno utilizzato e' quello impiegato nelle medie percorrenze in Lombardia: un Coradia Meridian, che puo' raggiungere i 160 chilometri orari e trasporta 520 persone con dieci carrozze.
"Il nostro obiettivo e' avvicinare Milano e Genova in meno di un'ora con il collegamento in treno: per raggiungere questo obiettivo e' necessaria una serie di interventi, oggi io e Toti chiediamo al ministro Delrio l'istituzione di un Tavolo tecnico composto da Governo, Regioni Lombardia e Liguria e operatori". E' il programma di lavoro indicato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che, insieme al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, ha partecipato al viaggio dimostrativo del collegamento veloce Genova-Milano effettuato con un treno messo a disposizione da Trenord. "Lavorare su questo progetto vuol dire investimenti per oltre 50 milioni per l'acquisto di nuovi treni, 20 milioni per l'adeguamento della rete e per realizzare in un anno e mezzo gli interventi che consentono di percorrere in meno di un'ora il tratto Milano-Genova - ha proseguito Maroni -. Prevediamo 7 collegamenti al giorno, 14 in totale tra i due capoluoghi di regione".
"Le risorse - ha aggiunto il presidente, rispondendo ai giornalisti - saranno oggetto di discussione nel Tavolo con il Governo: le spese di gestione saranno di 16 milioni l'anno e le Regioni sono pronte a farne la loro parte. Poi c'e' l'adeguamento della rete per superare nodi critici tra Milano, che impediscono di superare certe velocita' e questo chiederemo a Rfi". "Il problema minore e' quello delle risorse - ha spiegato Maroni -, perche' Regione Lombardia e' pronta per acquistare i treni. Oggi Milano e Torino sono collegate in meno di un'ora. La stessa cosa deve avvenire per Milano e Genova". "La Lombardia e la Liguria - ha concluso il presidente Maroni - hanno un destino comune e devono essere più vicine".
"E' un'iniziativa di cui la Liguria ha bisogno fortemente, ne avra' un vantaggio importante la Lombardia e soprattutto e' un segnale al governo che noi crediamo in questo progetto di Regione del Nord Ovest competitiva e integrata al punto di investirci risorse nostre". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Giovanni Toti al suo arrivo in stazione centrale a Milano, al termine del viaggio dimostrativo del treno veloce Genova- Milano partito da Pizza Principe alle 15.20 e arrivato nel capoluogo lombardo alle 16.50. Il presidente Toti al momento della firma, insieme al presidente Maroni, della lettera inviata dalle Regioni Lombardia e Liguria per la convocazione di un tavolo istituzionale sul tema ha ribadito che "Chiediamo al governo e in particolare al ministro Delrio - ha spiegato - che questo progetto possa a andare a buon fine. Come ha detto il presidente Maroni, non vedo una ragione per cui questo non possa accadere: e' sinergico ed efficace per una serie di ragioni, a partire dalla riduzione dell'inquinamento ambientale, proseguendo con la capacita' logistica di Genova per le imprese lombarde".
"Se attendiamo con le mani in mano il Terzo Valico - ha aggiunto Toti - che dovra' essere realizzato dopo il 2020, non facciamo il nostro lavoro: rischiamo di avere una bellissima infrastruttura ma in un deserto produttivo, sociale e imprenditoriale". Il presidente della Regione Liguria ha poi sottolineato la grande comunita' d'intenti e la perfetta intesa con la Lombardia affermando "Siamo tutti concordi: Regione Lombardia che ormai consideriamo il nostro fratello maggiore, per dimensioni, per l'esperienza di Roberto Maroni, per la capacita' finanziaria che questa Regione ha, i nostri rappresentanti in commissione trasporti, il Senatore Rossi e l'Onorevole Biasiotti che sono certo ci daranno il massimo sostegno, e l'intera giunta della Regione Liguria".