Milano, il classico torna di moda: licei in "overbooking"
E' boom di iscrizioni per i licei classici milanesi: le dirigenze impegnate ad affrontare il crescente numero di richieste
Milano, il classico torna di moda: licei in "overbooking"
E' boom di iscrizioni ai licei classici di Milano: una controtendenza rispetto agli ultimi anni che sta anche avendo ripercussioni organizzative: quest'anno ha fatto discutere la forzata esclusione di diversi studenti dalla scuola desiderata e sono gli stessi istituti scolastici a voler correre ai ripari per il futuro prossimo. La rete dei licei classici milanesi è impegnata a trovare nuovi spazi per creare nuove classi ed è stato organizzato un tavolo tecnico. E' di due giorni fa, come riporta Repubblica, l'incontro con l'assessore regionale all'Istruzione Valentina Aprea, mentre lunedì 19 febbraio è previsto un incontro con Città metropolitana e provveditorato. Nell'immediato, si recuperaranno spazi rimasti inutilizzati per crare nuove classi, ma una soluzione strutturale va trovata. Gli aumenti di richieste di iscrizione si attestano in media attorno al 15-20 per cento, dato decisamente più alto rispetto alla media nazionale e regionale. A cosa si deve questo nuovo trend? In buona parte al lavoro svolto in questi ultimi anni dai presidi per aggiornare l'offerta formativa. Si va dalle sezioni Cambridge del Berchet all'apertura di corsi ad hoc di matematica e comunicazione, dalle lezioni di cinese al Tito Livio alle ore aggiuntive di materie scientifiche, dall’alternanza scuola-lavoro in giro per la città, alla settimana di approfondimento con uscite didattiche e incontri con registi e scrittori, alle cogestioni e le conferenze. "C’è un territorio, un tessuto di conoscenza e di cultura che bisogna affrontare. Non si può morire dentro a un vocabolario, ma è quel vocabolario a essere la nostra bussola", è il commento di Andrea di Mario, preside del Carducci.