Milano, inaugurazione della mostra personale di Dante Sigalot "Blue And Joy"

La Galleria Glauco Cavaciuti è lieta di esporre presso i propri spazi “Perdere il plurale”, la nuova personale dell’artista Daniele Sigalot / Blue and Joy.

Il titolo della mostra deriva dall’esperienza diretta dell’artista che, dopo l’interruzione del sodalizio con il collega La Fauci, affronta singolarmente la produzione artistica affidandosi al proprio estro. Ironia e Illusione condividono la stessa origine semantica e lo stesso rilievo all’interno della ricerca artistica di Sigalot, divendendo il viatico utilizzato dall’artista per giocare con la finzione e la dissimulazione dell’elemento reale.

E’ per questo che i suoi aerei, sculture in alluminio modellato a imitazione della carta, vengono rappresentati nel momento stesso in cui si schiantano contro il muro, fornendo un’istantanea di grande fascino grazie all’illusione materica provocata dall’alluminio.
Allo stesso modo e seguendo la stessa linea di pensiero, i mosaici giocano a ricreare immagini e parole utilizzando materiali di recupero che, svuotati del loro significato originario, vengono rivestiti di una nuova identità visiva.

La produzione di idee è un altro dei temi sui quali Sigalot vuole farci riflettere: in un mondo diventato sempre più competitivo, la qualità e la freschezza delle proposte giocano un ruolo fondamentale nel contesto sociale lavorativo con il quale ci rapportiamo quotidianamente.
A questo proposito, la serie dei totem, sculture composte da pile di fogli di alluminio accartocciati, pone l’accento su come la genesi del successo derivi molto spesso da una serie di fallimenti e dal continuo rigenerarsi per continuare la ricerca.

Con il passare del tempo, idee, ironia e illusione sono diventate motrici primarie del processo creative all’interno del panorama artistico contemporaneo: l’artista vuole darci lo spunto per rendere queste tre componenti la spinta da cui partire per inseguire i nostri successi quotidiani.