Milano
Milano, le mani della 'ndrangheta sui bar. Chiusi 8 locali in 15 giorni

Il questore sospende la licenza a 8 locali e bar di Milano nel giro di 15 giorni. L'ombra della 'ndrangheta
Milano, il questore sospende la licenza a 8 locali frequentati da pregiudicati
Il questore di Milano ha disposto la sospensione della licenza, ai sensi dell'art. 100 del Tulps, a otto locali in città e provincia, dal giorno successivo al suo insediamento, il 2 marzo scorso, a oggi. I provvedimenti sono stati emessi a seguito delle verifiche della Divisione amministrativa e sociale della questura e rientrano nell'ambito di servizi mirati del controllo del territorio che interessano, nello specifico, gli esercizi commerciali aperti al pubblico. Nella maggior parte dei casi i locali sono stati luoghi di ritrovo di pregiudicati coinvolti in attività illecite di vario tipo, soprattutto in materia di spaccio di droga, oltre a essere stati teatro di liti, recando disturbo ai residenti.
L'ombra della 'ndrangheta
Il numero di giorni di chiusura temporanea dei locali, 7 o 15, varia a seconda della gravità dei fatti commessi. I bar e discoteche sanzionate nei primi quindici giorni di insediamento del nuovo questore di Milano, Marcello Cardona, sono dislocati in diverse zone di Milano e dell'hinterland. Il primo è il Lyons Bar di via dei Mille a Buccinasco, chiuso per 7 giorni. La segnalazione è giunta dai carabinieri, secondo i quali sia il titolare che i clienti sarebbero soggetti contigui a famiglie di 'Ndrangheta, in particolare al clan Barbaro. Il bar era già stato chiuso ad aprile 2015 perchè frequentato da pregiudicati. Il 4 marzo a Quarto Oggiaro, in via Fratelli Antona Traversi, è stato chiuso per 7 giorni il Come stai Caffè, frequentato da persone con precedenti penali o soggette a misure di sorveglianza. Chiuso per spaccio il bar Stella di via Montegani: il provvedimento, notificato il 6 marzo, è di 7 giorni. Il 7 marzo è stata sospesa la licenza per 7 giorni al Bar Torrefazione di via Carlo Dolci: i residenti della zona hanno più volte chiesto l'intervento dei carabinieri di Porta Magenta per la presenza, dentro e fuori dal locale, di persone moleste e ubriache.
Tutti i nomi dei locali chiusi
Chiuso dal 14 marzo per 15 giorni il bar 'Ozzu narghilè' di via Zamagna 11, all'angolo di piazzale Selinunte. Il provvedimento nasce da segnalazioni del commissariato Bonola a seguito di un fatto di sangue avvenuto l'11 febbraio scorso quando, in pieno giorno, si è verificata una lite tra tre clienti, uno dei quali ferito alla mano con un coltello a serramanico. Non è il primo ordine di chiusura per il locale: a dicembre 2016, infatti, la licenza era già stata sospesa per 7 giorni. Il 14 marzo, sempre su proposta del commissariato Bonola, è stato chiuso per 7 giorni il bar 'Max' di via Morgantini, in quartiere Bovisa, frequentato secondo la polizia da pregiudicati. Sospensione della licenza per 7 gironi anche al Luca's bar di via Placido Riccaddi, in zona Cimiano: qui la squadra mobile di Milano è intervenuta arrestando dei pusher sorpresi a spacciare. Il provvedimento è stato notificato il 14 marzo. Infine, il 15 marzo a Sesto San Giovanni è stato chiuso per 7 giorni il pub discoteca Queen di via Granelli per vari episodi di risse tra clienti rumeni avvenute dentro e fuori il locale.