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Milano, non solo Brevetti: si apre la partita per l'agenzia antiriciclaggio
Parlamento europeo

Milano, non solo Brevetti: si apre la partita per l'agenzia antiriciclaggio

Anche Milano guarda alla possibilità di candidarsi per ospitare l'Agenzia europea antiriciclaggio. E' di ieri la notizia che il Governo Draghi intende assumere ogni iniziativa utile per portare la sede dell'ente in Italia. L'impegno è stato ufficializzato da un tweet della sottosegretaria   all’Economia  Alessandra Sartore in  risposta  all’interpellanza urgente  presentata  dal Movimento 5 Stelle alla Camera. La Lega lancia l'ipotesi Napoli, mentre il sindaco di Roma Virginia Raggi sponsorizza la capitale. Da Milano ha preso posizione invece il presidente di Assolombarda Alessandro Spada, così come il sindaco Giuseppe Sala. E, interpellato dal quotidiano Il Giorno, anche l'ex sindaco Gabriele Albertini ha caldeggiato la pista meneghina: "Milano è il fulcro dell’attività economica e finanziaria: qui c’è la Borsa, qui c’è il record i  brevetti  presentati  che  giustifica  pienamente anche la battaglia per avere la sede  del  Tribunale  unificato  dei  brevetti  dell’Unione  europea.  Il  riciclaggio  avviene  dove  c’è  denaro  legale, dove si può mescolare nel limpido anche il torbido. Ecco perché se la nuova Authority dovesse arrivare in Italia non può che essere a Milano". Su questo fronte, va detto, Roma e Napoli appaiono tuttavia in vantaggio.

Cecchetti (Lega): "Bene l'impegno del Governo per il tribunale Brevetti a Milano"

La partita per l'Agenzia europea antiriciclaggio si lega dunque a quella per il Tribunale dei brevetti, con Milano candidata italiana, anche sull'onda dello smacco per la sconfitta relativa all'assegnazione della nuova sede dell'Agenzia europea del farmaco, con Amsterdam preferita al capoluogo lombardo solo per un sorteggio. La diplomazia è infatti al lavoro anche sul fronte del Tribunale dei brevetti. Ha fatto il putno ieri il coordinatore della Lega Lombarda, Fabrizio Cecchetti: "Apprezziamo l'impegno del Governo nel sostenere, anche oggi nei vari incontri diplomatici con la Francia, la candidatura di Milano a ospitare la sede del Tribunale Europeo dei brevetti in uscita da Londra". "Purtroppo - aggiunge - sono stati persi mesi lo scorso anno, con il precedente Esecutivo, ma adesso, grazie anche alla spinta della Lega, stiamo recuperando a livello diplomatico. Questa e' una battaglia storica leghista: nel marzo del 2012 sia Matteo Salvini, allora parlamentare europeo, che il sottoscritto, allora presidente della commissione Bilancio della Regione Lombardia, avevamo presentato una proposta, rivolta al Governo Monti, per la candidatura di Milano a ospitare la sede del Tribunale Europeo dei brevetti di Londra proprio nel caso si fosse realizzata la Brexit".

Cecchetti, quindi, aggiunge: "Nove anni dopo siamo felici che il Governo italiano, su spinta dei ministri della Lega, stia portando candidatura di Milano ad ospitare la sede del TUB avendo una sede gia' pronta per ospitare il tribunale in uno spazio adeguato e subito disponibile in via San Barnaba. Milano e' la citta' giusta, a livello europeo, per affiancare Berlino e Parigi che ospitano le attuali altri due sedi. L'Italia e' il terzo Paese europeo per numero di brevetti e la Lombardia, sulla base dei dati del 2018, e' la Regione leader in Italia nelle domande depositate per nuovi brevetti con quasi 20 mila domande depositate ovvero il 40% del totale nazionale". "Non solo, Milano e' la citta' dove vengono in assoluto registrati il maggior numero di brevetti ovvero il 24% dei brevetti italiani. L'assegnazione del Tribunale dei brevetti porterebbe centinaia di milioni l'anno di indotto e rafforzerebbe ulteriormente l'immagine di Milano in Europa. Bene che il Governo stia giocando questa partita internazionale che Milano deve giocare e vincere!", conclude l'esponente del Carroccio.

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