Milano
Milano, Sala e Salvini all'inaugurazione delle nuove fermate della M4

Il leader della Lega: "Sei ministri da quando sono iniziati i lavori? Nei prossimi anni se ne vedrà solo uno". Il sindaco: "Ora la conclusione con la M6"
Milano, Sala e Salvini all'inaugurazione delle nuove fermate della M4
"Beppe diceva che ne ha visti sei di ministri delle Infrastrutture da quando sono iniziati i lavori della M4, conto che nei prossimi anni ne vedrai solo uno a inaugurare tutto quello che c'è da inaugurare". Così il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ha replicato al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che nel corso dell'inaugurazione delle due muove fermate della linea M4 ha sottolineato che "da quando sono partiti i lavori della M4 sei il sesto ministro alle Infrastrutture. È nostro dovere pensare le cose a lungo termine". "Perché questo mi riempie di entusiasmo e gioia - ha aggiunto ancora Salvini - colgo il tuo spunto per dire che le infrastrutture non hanno un colore politico, non sono di destra e di sinistra".
Salvini: "M4 e Ponte sullo Stretto, opere green ed ecocompatibili"
"A regime la M4 comportera' un risparmio di 75 mila tonnellate di CO2 nell'aria. Il Ponte sullo Stretto 140 mila tonnellate di CO2 risparmiate a regime. Si tratta di opere green, ecocompatibili anche con il lavoro", ha aggiunto Salvini.
Sala: "Il prossimo passo sarà la M6"
"Il sistema delle Metropolitane milanesi, che sara' compiuto con M6, portera' a 86 milioni di transiti all'anno. Per una citta' come Milano e' un numero incredibile, ma e' un numero che serve per mantenere Milano nel novero delle citta' internazionali". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala "Credo che questo rientri nella volonta' di tutti noi per cambiare in meglio il sistema del trasporto pubblico milanese" ha aggiunto.
Sala: "Per andare avanti serve armonia istituzionale"
"Nel mondo dei lavori pubblici e' importante partire perche' una volta che parti hai l'obbligo di andare avanti - ha aggiunto Sala - Per questo siamo qui, per festeggiare, ma gia' stiamo pensando a cosa fare per andare avanti e quindi Baggio, Monza, la M6. Questo si puo' fare solo a una condizione: che ci sia armonia istituzionale, pur tra le differenze, ma su questo tema si consideri il bene della citta' e l'importanza di lavorare insieme"