Milano
Museo Arte e Scienza: alla scoperta dell'arte africana

Museo d'Arte e Scienza di Milano, sabato 30 marzo apertura straordinaria dedicata ai bambini: "Detective dell'arte: alla scoperta dell'arte africana"
Museo Arte e Scienza: alla scoperta dell'arte africana
Il Museo d’Arte e Scienza di Milano, via Quintino Sella 4, ha organizzato per i bambini dai 6 ai 14 anni, un sabato di gioco e sapere tra le bellezze e la storia dell’arte africana. Il 30 marzo l’apertura straordinaria del Museo permetterà ai bambini di entrare al corso: Detective dell’Arte, alla scoperta dell’Arte Africana, alle ore 11 e alle ore 15 nelle sale della nuova sezione del Museo dedicata all’Arte Etnografica Africana, inaugurata lo scorso ottobre.
Maschere, sculture, strumenti musicali, oggetti d’uso comune. Una forma d’arte tanto diversa dalla nostra, ma dalla quale abbiamo tanto da imparare. Guardiamo la realtà come gli artisti africani e impariamo a comunicare attraverso il nostro disegno.
Il corso è aperto a tutti e rientra nel circuito Abbonamenti Musei Lombardia, per i possessori della carta abbonamenti Musei è previsto uno sconto sul costo del corso: 3 euro invece di 5 euro e l’accompagnatore entra sempre gratis.
Da oltre vent’anni il Museo lavora sul riconoscimento dell’autenticità nell’arte e nell’antiquariato, unico nel suo genere e unico esempio al mondo di museo dedicato all’importante tematica dell’accertamento dell’autenticità nell’arte. Ogni sezione affronta un tema fondamentale, dalla pittura su tela e su legno alla ceramica da scavo, dai mobili d’antiquariato all’ambra e all’avorio. Il percorso culmina nella sala degli arazzi dove è possibile ammirare tappeti ed arazzi di diversa fattura e provenienza. Tutte le sezioni sono corredate da test station, postazioni con microscopi e lenti d’ingrandimento per insegnare a riconoscere le caratteristiche di autenticità. Le collezioni attuali sono: le ceramiche da scavo, Arte Buddhista, Tappetti e Arazzi.
Dal 10 ottobre 2018 si possono visitare le 4 sale dedicate all’Arte etnografica Africana, qui si può ammirare la bellezza della collezione: statue, troni, tessuti, tamburi, oggetti di culto e ovviamente tantissime maschere espressione dell’incredibile varietà di forme, di colori, di tipologie e di utilizzi, portatrici di significati, avatar di spiriti, controllori, giudici e guardiani.
“Per avere un’idea su quella che è la reale funzione di questi oggetti, nasce il progetto: Incontro con l’oracolo – spiega Peter Matthaes, direttore del MAS– Attraverso un’ambientazione suggestiva che fa riferimento alla Foresta degli Spiriti e grazie all’utilizzo della moderna tecnologia, e nello specifico alla realtà virtuale, si è cercato di far vivere una possibile esperienza “di contatto con il mondo degli spiriti” a 360 gradi”.
Durante l’apertura straordinaria di sabato 30 marzo, sarà presentato il nuovo corso di teatro. Nel corso verrà approfondita la conoscenza delle proprie potenzialità interpretative, singole e di gruppo. Gli incontri si svilupperanno partendo da un training fisico, per acquisire maggior presenza scenica e consapevolezza del proprio corpo, per poi passare ad esercizi corali, che consentiranno al gruppo di potenziare lo sguardo e la fiducia, che sono entrambi elementi fondamentali per poter creare un’armonia globale.