Nasce “Polo Civico Lombardia Migliore”. Indeciso tra Moratti e Fontana - Affaritaliani.it

Milano

Nasce “Polo Civico Lombardia Migliore”. Indeciso tra Moratti e Fontana

Palmeri non esclude anche un potenziale dialogo con la parte più riformista del centrosinistra

Nasce “Polo Civico Lombardia Migliore”. Indeciso tra Moratti e Fontana

Ho scritto al presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi per comunicare il cambio nome del mio gruppo che a partire da oggi sarà denominato 'Polo Civico Lombardia Migliore'": lo ha comunicato durante una conferenza stampa al Pirellone il consigliere comunale lombardo Manfredi Palmeri, in maggioranza ma senza posti in giunta.

Palmeri non si sbilancia sul sostegno al movimento di Attilio Fontana

Palmeri non si e' però sbilanciato sul sostegno del suo movimento al presidente uscente Attilio Fontana o alla sua vice Letizia Moratti: "Non c’è stato un dialogo con Moratti", ha assicurato, sottolineando pero' che non c’è’ nemmeno "nessuna preclusione al fatto che questo dialogo ci sia. Ho valutato positivamente la sua disponibilità a candidarsi - ha spiegato - ma non e' un tema che posso esaurire io". Esclusi per il momento anche contatti con altri consiglieri regionali: "Non mi sono rivolto a nessun altro collega per formare insieme un gruppo - ha aggiunto Palmeri - poi in quest'ultima parte della legislatura e' probabile che ci si confronti con molti colleghi ma non e' questa la priorita'". Infatti, anche rispetto al tema del candidato "e' difficile identificarlo. Siamo molto lontani dalla data delle elezioni e ci saranno tante azioni di singoli soggetti e dei partiti". Anzi "anche gli altri consiglieri - ha detto Palmeri - non hanno certezze su chi possa essere il candidato".

Palmeri non esclude anche un potenziale dialogo con la parte più riformista del centrosinistra

E quella di Moratti "non sappiamo nemmeno se sia un'autocandidatura, visto che ci sono dei soggetti che hanno interagito e invitato la vicepresidente a candidarsi". Palmeri non esclude anche un potenziale dialogo con la parte più riformista del centrosinistra: "Dipende da quello che si vuole fare - ha proseguito - ma c'e' un mondo liberale che non ha trovato nel centrodestra uno spazio. Se ci sono punti di contatto, siamo aperti al confronto", specie verso chi, come Azione, "pone condizioni affinche' non ci sia il M5s" nella coalizione. Insomma l'unica certezza e' "che noi vogliamo esserci alle elezioni, e non era scontato - ha concluso - non saremo spettatori ma attori".








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