Milano
Pisapia: "Il 'modello Milano' va difeso. Anche dagli attacchi da sinistra"

L'unita' prima di tutto, per salvaguardare quel centro sinistra 'modello Milano' che in questi cinque anni "ha imparato a governare" e che va difeso per essere "nuovo punto di partenza". In occasione della presentazione del libro 'A fattor comune' di Massimiliano Smeriglio, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha ribadito con forza la propria idea unitaria: "Ci sono spinte - ha detto - anche al nostro interno che in perfetta buona fede rischiano di essere propulsive di una sconfitta a Milano. I valori del centro sinistra - ha aggiunto il sindaco - possono essere vincitori quando ci si assumono le responsabilita'. Non abbiamo nulla da imparare da altri, ma dobbiamo perdere l'abitudine di dividerci". Pisapia ha poi richiamato l'esempio dell'esperienza Tsipras, spiegando che "non puo' essere un modello" perche', "in certi momenti non si devono tradire i propri valori ma bisogna adattarli alla realta'. Dobbiamo essere duri anche con chi ci vuole dividere da sinistra - ha aggiunto Pisapia -: in questi anni abbiamo imparato a governare, abbiamo cinque anni di esperienza qui come in tante altre citta', ora dobbiamo imparare a difendere queste buone pratiche e unirle in una grande rete di centro sinistra".
"Sfido chiunque a pensare che a livello di centrosinistra ci sia una significativa minoranza che possa volere la fine del modello Milano", ha aggiunto Pisapia. "Io mi impegno a rendere sempre più attraente, bella, innovativa, più inclusiva questa città: questo è il modo migliore per vincere le elezioni". Così riguardo alla richiesta di un suo impegno forte nel centrosinistra per le comunali. Il sindaco ha anche preso una posizione netta sull'eventualità di un rinvio delle primarie: "Il rinvio delle primarie del Pd, a livello nazionale, non sicuramente di quelle milanesi: le decide la coalizione di Milano".