Pisapia: "Lascio una città migliore. Con chi sto? Non so se sosterrò qualcuno" - Affaritaliani.it

Milano

Pisapia: "Lascio una città migliore. Con chi sto? Non so se sosterrò qualcuno"

"Sono certo di lasciare al mio successore una città che ha fatto passi avanti. Lascio una città più libera, con maggiori diritti, più internazionale, sempre più rilevante all'estero e considerata internazionalmente a livello altissimo, un punto di riferimento. Una città che ha creato e costruito la fiducia, quindi nuova ricchezza, investimenti, turismo. E non solo per Expo. Perché se Milano non fosse stata capace di essere accogliente e di fare funzionare i servizi il risultato non sarebbe stato questo". Giuliano Pisapia si congeda in questo modo al suo ultimo scambio di auguri natalizi in veste di sindaco della città.

"LA CONTINUITA' E' SUL PROGETTO" - "La continuità è sul progetto e sul programma, e soprattutto sull'avere una squadra che garantisca che questo progetto e questo programma prosegua. Se ci si riferisce a Giuseppe Sala, più volte ha dato atto del grande lavoro positivo di questa amministrazione. E questo per me basta". Quando gli si chiede se firmerà per sostenere la candidatura alle primarie per qualcuno, la risposta del sindaco uscente è meno ferma: "Firmare? Non credo per nessuno, non lo so, deciderò. Fino a quando non so chi saranno i candidati fare una scelta è difficile. Poi bisogna vedere. Se c'è un rapporto di correttezza per cui saranno primarie veramente aperte, senza nessuno che spinge da una parte o dall'altra, farò le mie scelte".

"PASSERA? IMPARI A FARE I CONTI" - "Passera dovrebbe imparare a fare i conti, lui che ha fatto il ministro e non ha lasciato grandi ricordi" ha dichiarato il sindaco Pisapia. Il riferimento è alle affermazioni dell'ex ministro circa il bilancio 2016 del Comune. "Passera dovrebbe fare i conti - ha detto Pisapia - perche' non considera i tagli, l'aumento delle spese per la mobilita', perche' abbiamo una metropolitana nuova. Passera pensi a quello che ha combinato come ministro".

"PRIMARIE APERTE, OGNUNO E' LIBERO" - "Io ho detto fin dal primo giorno che se devono essere delle primarie aperte ognuno è libero di fare le proprie scelte sulla base dei programmi e dei progetti" così il sindaco Pisapia circa il sostegno della maggioranza degli assessori alla candidatura di Sala. "Al momento mi sembra ci siano quattro candidati, in ordine alfabetico Balzani, Caputo, Iannetta e Majorino. Sono degli ottimi candidati, vedremo se ce ne sara' un quinto, ma l'importante e' che ognuno faccia le scelte sulla base del programma e non sulla base di chi puo' dare piu' disponibilita' ad accoglierlo nella propria squadra".

"SMOG, MILANO DA SOLA NON CE LA PUO 'FARE" - "Chiaro che Milano da sola non ce la puo' fare" riferisce il sindaco Pisapia durante lo scambio di auguri con la stampa. "Abbiamo fatto il car sharing, il moto sharing, abbiamo rafforzato tutte le possibilita' per limitare o eliminare lo smog, ma e' chiaro che Milano da sola non ce la puo' fare. Queste scelte dovrebbero essere condivise quantomeno dall'intera citta' metropolitana, che non ha questo potere. Questa e' una modifica legislativa che deve essere fatta". E su quanto emerso a proposito della classifica delle città per qualità della vita: "Conosco la citta', giro di giorno e di notte, in centro e nelle periferie. So che ci sono delle difficolta' ma che la qualita' della vita per i milanesi e per chi studia o vive a Milano e' sicuramente migliorata". "Spesso ci si dimentica del passato. Giusto guardare al futuro ma senza dimenticare il passato. Oggi a Milano uno studente straniero su quattro si ferma, trova un lavoro e fa parte della nostra comunita'. Questo e' un segnale forte. Non abbiamo piu' solo i cervelli che se vanno ma i cervelli vengono a Milano e vogliono restare a Milano. Questa e' una grande ricchezza".

"SCALI, MILANO NON RINGRAZIA L'OPPOSIZIONE" - "Non credo che Milano ringrazi l'opposizione, perche' abbiamo perso una grande occasione". Così il sindaco Pisapia in merito alla vicenda della delibera sugli scali ferroviari. "Mi dispiace che la discussione sugli scali ferroviari non si sia esaurita con un voto in aula. In ogni caso rispetto le decisioni del consiglio comunale. Mi dispiace per un ostruzionismo che ritengo miope, perche' su questi temi non ci dovrebbe essere divisione. Io ho fatto tutto il possibile, la maggioranza ha tenuto e ringrazio veramente i consiglieri comunali. Non credo che Milano ringrazi l'opposizione, perche' abbiamo perso una grande occasione, anche perche' c'erano delle richieste dell'opposizione che noi eravamo pronti ad accogliere con un emendamento ben preciso, che purtroppo non e' stato votato, per il coinvolgimento del consiglio comunale e dell'intera citta'".

"VIGILI DEL FUOCO, PROTESTA CONTRO IL GOVERNO" - E sulla protesta di oggi dei vigili del fuoco in piazza Scala: "I pompieri protestano non per le scelte dell'amministrazione ma del governo e della legge di stabilita', che purtroppo ancora una volta non prende in considerazione l'importanza del corpo dei vigili del fuoco che e' fondamentale per la sicurezza di tutti".

LA REPLICA DI PASSERA: "I CONTI LI FANNO I MILANESI" - "Purtroppo io, come i milanesi, i conti li so fare. Confermo quanto detto: la pressione fiscale dal 2010 al 2015 è aumentata del 113%, al massimo storico. Anche la spesa per la burocrazia di Palazzo Marino è aumentata del 133%. Invito Pisapia a un confronto pubblico sul tema del bilancio. È giusto che i milanesi sappiano che questa amministrazione lascia il Comune con dei conti insostenibili." Questa la controrisposta di Corrado Passera in merito al bilancio del Comune al sindaco Giuliano Pisapia, che lo aveva accusato di non saper fare i bene conti








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