Prendi in casa ... un giovane fuori sede, l'iniziativa di MeglioMilano - Affaritaliani.it

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Prendi in casa ... un giovane fuori sede, l'iniziativa di MeglioMilano

Il progetto MeglioMilano aderisce alla rete di Milano2035-Coalizione per l’abitare giovanile

Prendi in casa ... un giovane fuori sede, l'iniziativa di MeglioMilano

Milano è raggiunta annualmente da oltre 180.000 studenti e, di questi, oltre la metà proviene da fuori città o fuori regione. I posti letto accessibili nelle residenze universitarie non sono sufficienti a coprire la richiesta di alloggio e una buona parte degli studenti si affida al libero mercato, spesso irregolare, speculativo o non corrispondente alle esigenze. A loro si aggiungono giovani lavoratori attirati dalle numerose possibilità offerte. Anche per loro non è facile trovare una sistemazione adatta alle esigenze ad un costo ragionevole. Per contro, Milano è una città densamente popolata da anziani: sono circa 319.000 gli ultra sessantacinquenni, perlopiù donne, che vivono in abitazioni divenute troppo spaziose per le loro necessità e costose per una normale pensione. Molti hanno concluso l’attività lavorativa ma sono ancora in forze, si dedicano ad attività di vario tipo ma soffrono la solitudine nella propria casa. Unire le esigenze, speculari e complementari, di giovani (studenti e lavoratori) e anziani è stata una proposta che MeglioMilano ha avviato nel 2004 sviluppando il progetto PRENDI IN CASA UNO STUDENTE. Gli ospiti non pagano un vero affitto ma partecipano mensilmente alle spese di casa con un rimborso, sono autonomi nella propria gestione quotidiana ma collaborano alla vita domestica, si rendono disponibili per piccoli aiuti (con la tecnologia, per alcune commissioni, sollevare cose pesanti …), un po’ di compagnia, rassicurazione e un confronto. Gli anziani, a loro volta autonomi e autosufficienti, offrono uno spazio all’interno dell’abitazione e diventano un riferimento per il giovane. In questo modo si attiva un circolo virtuoso, che da un lato contribuisce a diminuire la solitudine del pensionato procurandogli nuovi stimoli; dall’altro garantisce al giovane un ambiente familiare e tranquillo in cui seguire le proprie attività, a un costo contenuto.

I benefici per i partecipanti: - Sociale: i pensionati hanno la possibilità di vivere nuovamente in compagnia, attenuando la solitudine e prevenendo soluzioni abitative istituzionalizzate e i giovani possono contare su un riferimento solido in città; - Culturale: due generazioni a confronto si arricchiscono e completano reciprocamente, creano dialogo, nuove forme di relazione, nuove conoscenze per entrambi; - Tutela di due patrimoni: da una parte quello dei giovani che possono sfruttare a pieno la permanenza a Milano, arricchire la propria formazione , intraprendere percorsi di successo e stringere con il territorio un legame più forte; e dall’altra quello di anziani ancora in forza che, attraverso la condivisione e la conoscenza, possono trasmettere le proprie esperienze e trovare lo stimolo per tenersi in forma; - Accoglienza: grazie al rapporto con l’ospitante il giovane non milanese ha maggiore possibilità di interagire e conoscere il quartiere, la città e le varie possibilità offerte; - Rassicurazione per le famiglie: i genitori del giovane vivono con maggiore serenità il distacco da casa e la conquista di una maggiore autonomia, i familiari dell’ospitante possono fare affidamento su una persona presente in caso di necessità e su una figura di stimolo e rassicurazione;  Economico: il rimborso spese rappresenta per entrambi un aiuto per dividere e abbassare le spese di alloggio in città. Una convivenza garantita Le convivenze sono valutate accuratamente da MeglioMilano in tutte le diverse fasi e sono pensate per essere una soluzione che arricchisce e non ostacola la quotidianità di entrambi. L’associazione raccoglie le candidature di pensionati e giovani interessati a partecipare, li incontra personalmente raccogliendo aspettative e preferenze. Se vengono individuati profili compatibili l’associazione propone un incontro e se i riscontri sono positivi si avvia la coabitazione. Nel corso della convivenza MeglioMilano effettua un monitoraggio costante e coinvolge i partecipanti in attività di conoscenza reciproca, confronto sull’esperienza, svago e socializzazione. L’associazione cerca inoltre di creare una rete tra i partecipanti, di stimolare la conoscenza del territorio e di metterli in contatto con realtà che qui operano e possono offrire servizi, agevolazioni e occasioni di approfondimento. I risultati Fino ad oggi sono state oltre 6.700 le richieste degli studenti e oltre 1.300 quelle degli anziani; sono stati proposti oltre 650 abbinamenti e nella grande maggioranza dei casi la convivenza viene rinnovata per più di un anno.

Dal 2018 il progetto è inserito tra le azioni di Milano 2035–coalizione per l’abitare giovanile, progetto finanziato dal bando Welfare di Comunità di Fondazione Cariplo che vede coinvolti oltre 30 partner con l’obiettivo di sviluppare strumenti e strategie per facilitare l’accesso alla casa per gli under 35. La strategia sviluppata dalla coalizione si articola in cinque azioni di intervento: 1. sviluppo di una cultura condivisa sull’abitare giovanile; 2. potenziamento dell’offerta abitativa collaborativa e accessibile; 3. elaborazione di nuovi strumenti per rispondere alle nuove domande dei giovani; 4. creazione di luoghi di contatto, orientamento e fidelizzazione attraverso i touchpoint territoriali, una piattaforma web e il people raising; 5. sviluppo di nuovi servizi per un nuovo modo di abitare. Il progetto si propone di raggiungere 5.000 giovani nelle attività del triennio, come potenziali beneficiari dell’offerta abitativa e dei servizi. Allo stesso modo intende attrarre le offerte di proprietari privati, investitori e gestori, per costruire un canale di contatto diretto con la domanda.








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