Regionali Lombardia, Gori: "Progetto piena occupazione in cinque anni" - Affaritaliani.it

Milano

Regionali Lombardia, Gori: "Progetto piena occupazione in cinque anni"

Regionali Lombardia, il candidato del centrosinistra Giorgio Gori vuole portare l'occupazione ai livelli della Baviera. "Pedemontana? Da completare"

Regionali Lombardia, Gori: "Progetto piena occupazione in cinque anni"

 

"Avendo messo il lavoro al centro del nostro progetto Lombardia, un obiettivo ambizioso sarebbe raggiungere la piena occupazione in 5 anni, il che non vuol dire disoccupazione zero, perche' c'e' sempre la disoccupazione fisiologica, pero' portarla al livello delle Regioni tedesche" come Baviera e Baden-Wurttemberg. Cosi' Giorgio Gori, parlando agli artigiani affiliati alla Cna questa mattina a Milano. Gori ha fatto poi l'esempio della citta' dove e' sindaco, integrando anche il tema formazione: "Nella provincia di Bergamo il livello di disoccupazione e' al 4,4%: un livello piu' basso della Lombardia che sta intorno al 7%, perche' e' un territorio dove sono attivati 18 sui 35 corsi tecnici post diplomi previsti in Italia e sono pensati con le filiere". Il sistema delle competenze "deve essere attivato fin dai primi cicli scolastici e puntare sulla formazione digitale, anche per gli imprenditori", ha poi aggiunto raccogliendo il favore della platea. Gli artigiani hanno ricordato che in Lombardia ci sono 240mila imprese artigiane con 700mila addetti e che la Cna e Clai sono la piu' grande rete regionale delle piccole e medie imprese.

Gori: "Azzerare l'Irap per tre anni per le start-up"


Azzerare l'Irap per i primi tre anni alle nuove imprese (le start-up): non ha un costo eccessivo ed e' sostenibile" e "arrivare alla decontribuzione totale per le assunzioni di giovani con competenze digitali" in Lombardia (mentre a livello nazionale, in Legge di stabilita', la stessa misura e' stata prevista al 50%). Sono alcune delle misure pensate da Giorgio Gori, questa mattina davanti alla platea della Cna a Milano, a favore dei giovani e delle imprese piccole e medie: "Chi vuole inserire risorse puntando all'innovazione, non dovra' pagare i contributi per tre anni". Sulle start-up, la proposta e' di "integrare investimenti pubblici privati": "Ogni euro messo da un privato ci impegnano a metterne uno noi" ha spiegato. "Queste proposte dovranno poi essere riprese in una concertazione regionale ampia" che si chiamera' "Patto per il lavoro". Lo sviluppo passa anche per una vita piu' agile, ed e' per questo che la Regione dovra' pensare anche "alla semplificazione per eliminare cio' che complica la vita a cittadini e imprese". Altro capitolo e' l'istituzione di "un fondo di garanzia per le Pmi posto dalla Regione attraverso Finlombarda, per dare rassicurazioni al sistema del credito e a selezionare progetti" che hanno davvero possibilita' di fare strada. A proposito dell'artigianato Gori ha proposto un "dipartimento dedicato" all'interno dell'assessorato ad attivita' produttive

Fontana, Gori: "Sul welfare sa poco"


Il fatto che il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lombardia, Attilio Fontana, abbia fatto annullare un confronto pubblico sul welfare sociale previsto per il 31 gennaio "significa che probabilmente di quei temi sa poco". A dirlo e' Gori, sostenuto dal centrosinistra. "Io ero pronto, era pronto anche il candidato dei 5 stelle. Penso che sia indice di una scarsa preparazione su questo tema e su altri, ha criticato ancora Gori. "Non vedo l'ora di confrontarmi su sanita' e welfare, con il candidato del centrodestra, perche' sono convinto che i nostri argomenti siano piu' forti" ha infine detto Gori, rilanciando la sfida. L'incontro era stato organizzato da 'Lombardiasociale', un progetto della Fondazione Cariplo promosso, fra gli altri, anche da Caritas e sindacati, ed e' poi stato annullato a causa della defezione.

"Pedemontana? Opera da completare, possibilmente risparmiando"


"Al netto del fallimento di chi l'ha gestita in questi anni, credo la Pedemontana sia un'opera da completare, possibilmente risparmiando". Cosi' Giorgio Gori. L'autostrada "e' un progetto ridondante dal punto di vista ingegneristico. Bisogna pero' rivisitarlo, tornare dagli investitori privati, per cercare di renderlo fattibile", ha spiegato il sindaco di Bergamo. Nel suo programma Gori pone attenzione anche alle opere minori: "Poi bisogna pensare anche alle opere piu' piccole di snellimento della circolazione". E non dimentica "il tema del trasporto ferroviario": "A parte l'Alta velocita' ci sono aree che sono state penalizzate come quella di Cremona e Mantova".

Istituto per il Commercio estero, Gori: "Portarlo da Roma a Milano"


Proponiamoci di portare la sede dell'Ice (l'Istituto per il Commercio Estero, ndr) a Milano: visto che gran parte delle esportazioni parte da qui, non ha senso che stia a Roma. Noi facciamo questa proposta, poi il Governo decidera'". E' una delle proposte formulate questa mattina da Giorgio Gori dialogando con alcuni rappresentanti della Cna a Milano. Quella di portare la sede dell'Ice a Milano "e' un'idea che ho colto questa mattina e mi pare molto buona, ed e' giustificabile perche' l'export della Lombardia e' il 38 per cento di quello italiano", ha poi specificato Gori conversando com i giornalisti a margine della sua visita alla CNA. "Ne faro' una ragione di rivendicazione del nostro territorio" ha poi sottolineato, ricordando comunque che "non decide solo la Lombardia ma e' una decisione che va presa a livello nazionale".








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