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Milano
Regionali, Renzi lancia forte Moratti. Tentativi di alleanza in piazza
Moratti e Carfagna alla manifestazione per la pace di Milano

Regionali, tentativi di accordo Terzo Polo - Pd

Una piazza per cercare di costruire una alleanza che può funzionare a Nord, che può funzionare in Lombardia. La sfida è questa, ed è una sfida difficilissima. Perché i Dem, che si trovano al centro, sono contesi tra il Terzo Polo che adesso ha trovato un'altra campionessa come Letizia Moratti, e il Movimento 5 Stelle, che elettoralmente a Nord conta poco ma sempre di più di quanto ci si sarebbe aspettato ma al Sud è il primo partito. Insomma, una posizione difficilissima e sullo sfondo ci sono quelle Regionali per cui nessuno si è preparato per tempo. Perché - questo il mantra ripetuto di volta in volta - c'è sempre tempo. Ma adesso non ce ne è più: meno di 90 giorni da quando verranno aperte le urne. 

Moratti sul palco con Carlo Calenda

La Moratti, si diceva. Letizia Moratti, vicepresidente ormai ex di Regione Lombardia, che ha attaccato frontalmente Attilio Fontana, sale sul palco. Lo fa appena prima di Carlo Calenda, l'organizzatore della manifestazione per la pace di Milano, alternativa e opposta a quella di Roma di Giuseppe Conte. Interessante anche la rappresentanza Dem. Da una parte un Pierfrancesco (Maran), a Milano, e dall'altra l'altro Pierfrancesco (Majorino), a Roma. A margine Letizia Moratti non dice nulla, parla solo di Ucraina, ma gli abbracci sono eloquentissimi.

Renzi: "Candidatura interessante quella di Letizia Moratti"

Renzi, al solito, è il primo e il più lucido. "Nei prossimi giorni e settimane il Terzo Polo, quindi Azione e Italia viva e altre forze politiche che lo sostengono faranno le scelte ufficiali. Credo che la candidatura di Letizia Moratti sia una candidatura molto interessante". Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a margine della manifestazione per la pace in Ucraina organizzata dal terzo polo a Milano."Per quello che mi riguarda trovo particolarmente interessante che ci sia una candidatura proveniente dal centrodestra in Lombardia e più proveniente dal centrosinistra nel Lazio. Due candidature che danno il senso di un'operazione riformista. Moratti ha avuto il coraggio di dire che i provvedimenti pro no vax sono un errore, l'ho molto apprezzato. Ma ci siamo divisi i compiti e sarà Calenda a gestire questo dossier, sempre d'accordo con noi ma in prima persona" ha aggiunto a proposito delle regionali del 2023 in Lombardia. Maran lo ha però bacchettato.

Alfieri (PD): "Cerchiamo un nome non divisivo, di alto profilo, come può essere Cottarelli"

Mentre dal palco si susseguono appelli pro Ucraina, applausi, e le bandiere gialloblù sventolano senza sosta, si affaccia al punto stampa il senatore di Varese del PD, Alessandro Alfieri. Che detiene una sorta di record di questa giornata: è stato sia alla manifestazione romana sia a quella milanese.  E' convinto che "l'unica strada per vincere in Lombardia passi dalla coalizione tra Dem e Terzo Polo". Su Moratti nicchia ma non esclude:" Domani ne parliamo, cerchiamo un nome non divisivo, di alto profilo come possono essere Carlo Cottarelli ma anche altri amministratori locali".Alfieri ribadisce che "nella coalizione di centrosinistra non c'è volontà di procedere con le primarie".

Maran: "Renzi ha sbagliato oggi a parlare di Moratti"

Poco accanto, chiacchiera con la vice-sindaco, Scavuzzo, l'assessore alla Casa del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran. Sostenitore della prima onda delle primarie. Ma, a quanto pare, in posizione marginale rispetto a questo percorso. Sull'endorsement di Renzi nei confronti di Moratti, Maran parla di "un errore del leader di Italia Viva: "Non doveva dirlo oggi in una piazza nata per l'Ucraina". Il giovane politico, il più votato alle ultime amministrative milanesi, apprezza, però, la presenza di Moratti nella sua prima uscita da ex vice-presidente di Regione Lombardia: "Se condivide il senso della manifestazione, è benvenuta". Parole di circostanza. Qualcosa in più si saprà domani.

Il ticket anticipato da Affaritaliani.it Milano

Sullo sfondo c'è quello che ha proposto Calenda a Beppe Sala, come anticipato ieri da Affaritaliani.it Milano: un ticket tra Carlo Cottarelli e Letizia Moratti. Ma tante le incognite. Chi sarà il candidato presidente? Letizia Moratti davvero si accontenterebbe di correre ancora una volta per essere vice? Oppure per lei ci sarebbe un ruolo di servizio in Lombardia per uno invece di primissimo piano a livello nazionale? E in questo caso quale potrebbe essere questo ruolo? Idem per Carlo Cottarelli, che oggi è stato attaccato violentemente da Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia, che in sostanza ha detto che l'intera operazione Interspac era finalizzata ad avere notorietà e null'altro. Insomma, che ha usato l'Inter. 

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