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Regione Lombardia, bocciata l'urgenza delle mozioni su Forza Nuova
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Regione Lombardia, bocciata l'urgenza delle mozioni su Forza Nuova

Bocciata in Consiglio regionale 'l'urgenza' su due mozioni sui temi dell'estrema destra, presentate dall'opposizione nella seduta odierna. Con la prima, il Pd chiedeva alla Regione di esprimersi a favore dello scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici "di chiara ispirazione neofascista", mentre la seconda presentata dal M5S a seguito dell'inchiesta 'Lobby Nera' di Fanpage, sollecitava l'introduzione di un codice etico per le istituzioni lombarde anche per "evitare l'utilizzo delle sedi regionali per iniziative e incontri di rappresentanti di ideologie estremiste riconducibili a fascismo e neofascismo". L'Aula ha bocciato l'urgenza e quindi le mozioni non sono state discusse.

Pizzul (Pd): "Regione avrebbe dovuto dare un segnale"

“La Regione Lombardia avrebbe dovuto dare un segnale soprattutto in un momento in cui l’estremismo di matrice fascista si dimostra nuovamente pericoloso, tanto da spingere lo stesso Governo a valutare lo scioglimento delle formazioni che si rifanno al fascismo e al nazismo, come Forza Nuova. Non è successo, perché ci sono forze nel centrodestra che rimangono ambigue nei confronti di questi estremisti": lo afferma il capogruppo PD Fabio Pizzul dopo che il Consiglio regionale ha bocciato la trattazione urgente della mozione sullo scioglimento di Forza Nuova presentata dai Dem. "Noi comunque non demordiamo e ripresenteremo la mozione in via ordinaria nella prima seduta destinata agli atti istruttori e di indirizzo, il 2 di novembre - ha aggiunto Pizzul -. Allora il centrodestra non potrà rifiutare la discussione e dovrà per forza dare un voto a viso aperto, dimostrando da che parte sta.”

De Rosa (M5S): "Abbiamo chiesto chiarezza alla politica, hanno scelto il silenzio"

«Abbiamo chiesto alla politica di fare chiarezza, di dare un segnale ai cittadini e di mettere in atto tutte le iniziative volte a contrastare infiltrazioni di matrice fascista all’interno delle Istituzioni Regionali. Doveva esserci un sussulto di orgoglio da parte del Consiglio Regionale. Hanno scelto il silenzio. La maggioranza non ha voluto nemmeno discutere la nostra mozione che chiedeva una presa di posizione netta contro gli estremismi. Non voler nemmeno discutere l’argomento lascia purtroppo spazio al dubbio, che per il centrodestra quanto mostrato dalle recenti inchieste giornalistiche non rappresenti un problema. Evitare oggi una discussione, espone al rischio che un domani i medesimi argomenti possano nuovamente imporsi all’ordine del giorno» così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Massimo De Rosa.

Anelli (Lega): "Nessuna preclusione a discutere l'argomento"

“Non c’è nessuna preclusione o volontà di non discutere l’argomento”, così il capogruppo della Lega al Pirellone, Roberto Anelli, in merito alla bocciatura della trattazione urgente della mozione del Pd sullo scioglimento di Forza Nuova. Anelli prosegue: “Le mozioni urgenti vengono discusse rapidamente al termine dei consiglio regionale, riteniamo invece che il documento presentato dal PD meriti una trattazione più ampia, inserita all’ordine del giorno di una delle prossime sedute”. “Per quanto riguarda la mozione presentata dai cinquestelle, il giudizio è differente. Non credo che il Consiglio Regionale della Lombardia possa e debba esprimersi sulle estrapolazioni televisive di un servizio giornalistico, del quale è nota solo una minima parte”, conclude Anelli.

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