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Regione Lombardia cambia passo sulla comunicazione. Inside
Attilio Fontana

Regione Lombardia cambia passo sulla comunicazione. Inside

La recente gaffe di Palazzo Chigi su Facebook, che ha postato un milite ignoto portoricano, riapre se ce ne fosse ancora bisogno il grande dibattito sull’uso indiscriminato dei social da parte delle istituzioni e sui rischi che ne conseguono.

A far da contraltare a Chigi, da ormai diversi mesi Regione Lombardia sembra invece essere entrata in una nuova fase della comunicazione istituzionale consolidatasi con il cambio di giunta di febbraio in cui sono arrivati Moratti e Guidesi a dar manforte ad Attilio Fontana. La nuova linea di comunicazione si è da subito indirizzata ad una forte istituzionalitá, fatta di assenza di polemiche (e gaffe), approccio fortemente orientato al servizio (specie sulla campagna vaccinale e sui temi sanità), pochi annunci e tono non urlato e rassicurante. Ma soprattutto presente con budget e attenzione comunicativa a tutti i dossier strategici, dal welfare ai trasporti, dall’economia al turismo alle Olimpiadi.

Un cambio di passo che sembra accompagnare la nuova immagine di una Lombardia che punta a tornare velocemente (e prima del voto) ad essere percepita come la locomotiva del Paese, e per far questo ha bisogno di una narrazione positiva, concreta e solida che guarda principalmente ai due binari del welfare e delle attività produttive come leve della rinascita.

Non è passato inosservato il “Tavolo comunicazione degli stakeholder della Lombardia” instituito proprio a gennaio, a cui partecipano i responsabili comunicazione di tutti i corpi intermedi del territorio, da ConfCommercio ad ANCI, da Confindustria agli artigiani, Coldiretti, Ance e tutte le società partecipate della galassia regionale. Un tavolo che, partito in sordina, ha ormai consolidato un nuovo metodo di lavoro comune tra tutti gli attori, alla ricerca di una narrazione condivisa dell’intero sistema lombardo e delle comuni politiche per lo sviluppo dei territori. Dal commercio di prossimità, al tema degli indennizzi alle imprese, alla sensibilizzazione sulle regole covid sono già diverse le azioni promosse e condivise. Proprio la settimana scorsa è stata presentata la nuova campagna di comunicazione dedicata al sostegno delle attività produttive che a giorni vedrà proprio Guidesi protagonista.

Ma il cambio di passo ha toccato anche la gestione dei fantomatici social, da mesi ormai orientati a un ruolo più ancorato agli obiettivi strategici di comunicazione più che alle esternazioni di giornata e con attenzione ai nuovi linguaggi e alle nuove sensibilità soprattutto dei giovani, che non guardano tradizionalmente ai canali di regione. È stato il caso della campagna istituzionale sulla sensibilizzazione alle vaccinazioni dei giovanissimi lanciata proprio sul canale TikTok e che, pur lambendo il terreno insidioso del greenpass, ha avuto risultati oltre il previsto in termini di consenso e seguito tra i giovanissimi, con oltre 8 milioni di visualizzazioni e 500mila “like”.

Un lavoro comunicativo, insomma, che sembra aver riallineato la rotta di Regione alle sensibilità dei due nuovi assessori e del suo Presidente Attilio Fontana, incardinandosi nell’assessorato di Bolognini sicuramente a trazione Salviniana che però guarda soprattutto al recupero del rapporto con i giovani come leva principale di consenso, insieme alle attività produttive e imprenditoriali.

Qualcosa è cambiato nella comunicazione di Regione. Naviganti avvisati.

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