Regione, no a documento condiviso contro il terrorismo - Affaritaliani.it

Milano

Regione, no a documento condiviso contro il terrorismo

Non e' stato trovato l'accordo tra maggioranza e minoranze in Consiglio regionale per un documento condiviso contro il terrorismo. Nonostante si sia cercata una mediazione fino all'ultimo, infatti, alla fine si sono votate in modo separato le tre proposte di centrodestra, centrosinistra e Movimento 5 Stelle. A passare, con 37 si' e 30 no, e' stato solo l'ordine del giorno della maggioranza di centrodestra, mentre gli altri due sono stati respinti. Nei giorni scorsi c'erano stati mal di pancia e distinguo anche all'interno della stessa maggioranza (composta da Lega, Lista Maroni, Forza Italia, Ncd e Fratelli d'Italia), ma ieri si era trovato l'accordo per un odg unitario. Alla fine nell'ordine del giorno non c'e' la richiesta, inizialmente formulata dal Carroccio, di prevedere la diffusione nelle scuole dei libri di Oriana Fallaci.

L'odg invita il governo a una serie di azioni, tra cui: "stanziare maggiori risorse finanziarie nel settore della sicurezza, in particolare per le forze dell'ordine e per le strutture di intelligence"; "intensificare controlli sistematici e coordinati alle frontiere, non solo da e per i Paesi dell'Unione, ma anche verso i confini marittimi extra-Ue nei confronti di chiunque" e "prevedere l'utilizzo dei militari dell'esercito italiano nelle nostre citta', a controllo dei luoghi ritenuti maggiormente a rischio di attentati, e per il presidio del territorio nelle aree a maggior tasso di immigrazione". Durante la discussione i consiglieri della Lega, nei loro interventi, hanno letto alcuni stralci di 'La rabbia e l'orgoglio' e 'La forza della ragione' della Fallaci.








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