Riforma della Sanità, Fontana: "Frutto di grande condivisione" - Affaritaliani.it

Milano

Riforma della Sanità, Fontana: "Frutto di grande condivisione"

Legge di riforma del sistema sanitario lombardo, Fontana: "Frutto di grande ascolto e condivisione". Il Pd: "Con ancora più forza per cambiare Governo"

Fontana: "Riforma frutto di grande condivisione"

"Accolgo con grande soddisfazione l'approvazione della legge del servizio sanitario lombardo, frutto di un grande ascolto e larga condivisione". Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana commentando l'approvazione, martedì pomeriggio, in Consiglio regionale, della legge che riguarda la riforma del sistema sanitario lombardo. "La pandemia - ha spiegato il presidente - ha rafforzato la necessita' di quel cambio di paradigma che gia' la 'Legge 23' aveva evidenziato e provato ad attuare, ma che a causa della carenza di risorse statali si era riusciti a realizzare in parte: passare dalla 'cura' al 'prendersi cura'".

Fontana: "Con gli stanziamenti del Pnrr reso possibile un cambio di passo"

"Con gli stanziamenti del PNRR, poi - ha proseguito Fontana - e' stato finalmente possibile il cambio di passo e la legge appena approvata ci consente di riorganizzare l'offerta sanitaria e soddisfare il bisogno di salute dei nostri cittadini". "Questi ultimi due anni - ha aggiunto Fontana - hanno reso evidente che la politica dei tagli lineari degli ultimi dieci anni aveva provocato in sanita' una serie di effetti negativi. La spesa sanitaria, lo ripeto, e' una buona spesa, un investimento". "Voglio ringraziare innanzitutto la maggioranza per la compattezza dimostrata con il voto di oggi - ha concluso Fontana - e anche tutti gli attori che ruotano attorno al sistema sanitario e che hanno dato il proprio contributo: a partire da Anci, Upl, Cal, dai medici di medicina generale, dai rappresentanti delle strutture sanitarie pubbliche e private, le associazioni dei pazienti. Un ringraziamento particolare per il lavoro svolto dalla Commissione sanita', al relatore Emanuele Monti e, naturalmente, alla vicepresidente Letizia Moratti".

Peluffo (Pd): "L'opposizione ha lavorato unita per un'idea diversa di sanita"

“Tutto il Partito Democratico della Lombardia è grato al gruppo regionale che ha condotto per tre settimane una serrata battaglia in Consiglio regionale per difendere e promuovere un’idea diversa di sanità, capace di superare le interminabili liste di attesa, di dare risposte ai cittadini in ogni territorio e di riequilibrare il rapporto tra la Regione e la sanità privata. Tutte le forze di centrosinistra e il Movimento 5 stelle hanno lavorato unite, con un obiettivo comune, e questo è un fatto significativo. Il voto del centrodestra in Aula era scontato, ma non è finita qui. Ora, con ancora più forza, il PD sarà tra i cittadini a spiegare che cambiare si può e che non ci si deve rassegnare a una Regione guidata dal centrodestra che è ormai avviluppata nelle sue stantie logiche di potere, così distanti dai problemi e dalle richieste dei lombardi": lo dichiara il segretario regionale del Pd Vinicio Peluffo dopo l'approvazione, martedì pomeriggio in Consiglio regionale, della riforma di Moratti e Fontana della sanità lombarda. Il testo è stato licenziato con il voto favorevole della maggioranza di centrodestra e il voto contrario delle opposizioni dopo tre settimane di maratona del Pd e delle forze di centrosinistra per spiegare la propria visione alternativa di sanità per la Lombardia.

Pizzul (Pd): "Legge che aumenta la confusione e non risolve i problemi"

“A una legge che aumenta la confusione e non risolve i problemi ormai cronici di una macchina sanitaria troppo ingarbugliata e farraginosa, dimenticandosi dei problemi reali dei cittadini lombardi e distruggendo una storica cultura della cura autenticamente lombarda, il PD non può che votare contro.” Così il capogruppo del PD in Regione Lombardia Fabio Pizzul, nel suo intervento in Aula ha spiegato martedì  pomeriggio il voto contrario del Partito Democratico alla riforma della sanità lombarda firmata dalla vicepresidente Letizia Moratti e dal presidente Fontana.

“In questi anni – ha detto Pizzul in Aula - avete separato ciò che doveva essere unito o comunque in relazione: il sanitario e il sociosanitario, ospedale e territorio, medici di medicina generale e sistema sanitario, pubblico e privato, enti locali e strutture sanitarie, cittadini che hanno risorse e cittadini che non le hanno, territori ricchi e territori poveri (anche in sanità).” “Vi abbiamo raccontato la nostra idea di sanità – ha detto poco prima di concludere - vi site arroccati sulla vostra ideologia sanitaria rendendo ancora più grave e sbagliata la vostra scelta perché rimandate l’applicazione di molte delle cose che scrivete in questa legge alla prossima legislatura.”








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