"Rischio miele contaminato": arnie in una discarica abusiva del Milanese - Affaritaliani.it

Milano

"Rischio miele contaminato": arnie in una discarica abusiva del Milanese

Potrebbe essere contaminato il miele delle arnie ritrovate nel bel mezzo di una discarica abusiva a Cassano d'Adda. Indagato imprenditore, previsti accertamenti

Miele contaminato: arnie in una discarica abusiva del Milanese

Potrebbe essere contaminato il miele prodotto da Amedeo Grisi, l'imprenditore a cui e' riconducibile la discarica abusiva sequestrata oggi a Cassano d'Adda, vicino a Milano, dove sono state trovate anche delle arnie che ospitano colonie di api per la produzione del miele. La Procura di Milano lo indaga, al momento, per gestione non autorizzata di rifiuti e discarica abusiva e compira' degli accertamenti, nei prossimi giorni, per verificare se il miele prodotto dall'Apicoltura Grisi' possa avere subito delle contaminazioni. Al momento, quello che hanno potuto constatare Arpa, Guardia di Finanza e Polizia Locale e' che nel capannone e nel terreno, sono stati trovati, oltre alle arnie, materiali di scarto e rifiuti pericolosi come fusti di vernici ed elettrodomestici, stoccati senza le necessarie autorizzazioni. Gli investigatori, coordinati dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Francesco De Tommasi, hanno anche utilizzato un drone per le indagini sull'area sospetta.

Nell'area di circa 7mila metri quadri sono iniziate oggi le operazioni di scavo che continueranno nei prossimi giorni finalizzate al rinvenimento e alla classificazione dei rifiuti, anche di quelli interrati. L'indagine e' partita da "informazioni confidenziali" (non da segnalazioni dei cittadini, l'area non e' urbanizzata) e non e' stata ancora in grado di accertare da quanto tempo venisse stoccato il materiale nel capannone. A insospettire gli inquirenti sulla possibile presenza di materiale sottoterra sono state anche le immagini registrate dal drone che ha sorvolato il capannone che ha un tetto ma non ha le pareti. "L'aspetto del terreno faceva pensare a una classica movimentazione del suolo. Si indaga sia sullo stoccaggio abusivo dei rifiuti che sull'interramento degli stessi: questo secondo aspetto e' quello che ci preoccupa di piu'", spiega chi ha effettuato le indagini. A giudicare dall'aspetto del terreno sembra che l'interramento non sia troppo risalente nel tempo. Vicino alla discarica c'e' il fiume Adda, altro elemento che mette in allarme la Procura.

Per il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano, che coordina l'indagine sulla discarica sequestrata a Cassano d'Adda ed e' a capo del pool reati ambientali, "quello dei rifiuti e' un problema molto serio e capillare e in questo momento e' una nostra priorita'". "Si pensava che i rifiuti venissero interrati solo al sud - spiega il pm Francesco De Tommasi che si occupa dell'inchiesta assieme a Siciliano - sta emergendo che succede anche al nord, e c'e' da preoccuparsi". Nell'area sequestrata sono state trovate anche le arnie delle api del proprietario del capannone, Amedeo Grisi, titolare di una piccola imprese produttrice di miele che su Facebook conta ottime recensioni ("Eccellente per gusto, capacita', serieta'").








A2A