Ristoratori in ginocchio, protesta dei commercianti davanti a Palazzo Marino - Affaritaliani.it

Milano

Ristoratori in ginocchio, protesta dei commercianti davanti a Palazzo Marino

Tra le richieste c'e' quella di sospendere la tassa dei rifiuti e la tassa di occupazione del suolo pubblico fino alla fine del 2021

Ristoratori in ginocchio, protesta dei commercianti davanti a Palazzo Marino

Diverse decine di commercianti, ristoratori e lavoratori autonomi si sono ritrovati questa mattina per protestare davanti alla sede del Comune di Milano, in Piazza della Scala. A Palazzo Marino, i manifestanti chiedono una moratoria fiscale e la sospensione della tassa di occupazione di suolo pubblico e di quella sui rifiuti. I manifestanti, a un certo punto, si sono inginocchiati per ricordare tutti quelli che in questi mesi difficili si sono suicidati a causa della crisi economica dovuta alla pandemia da coronavirus. 

"Ci sono stati 47 suicidi in questi mesi ma nessuno considera questi lavoratori - ha ricordato Paolo Polli il ristoratore che da alcune settimane ha portato avanti una protesta in solitaria all'Arco della Pace di Milano, dormendo in tenda, per chiedere aiuto allo Stato -. Chiediamo lo stop della Tari e della Cosap fino a fine 2021, soldi a fondo perduto per pagare le bollette di questi mesi". Polli ha inoltre dichiarato che questa sera lascera' il presidio all'Arco della Pace e ha annunciato che la sua intenzione e' quella di candidarsi a sindaco per il prossimo anno con una lista civica che fondera' lui stesso. Tra i cartelli esposti in piazza ce ne sono alcuni anche contro il sindaco Sala: "fai un atto d'amore, dimettiti dopo che hai rovinato Milano" oppure "chiudono le attivita' e Sala fa le ciclabili".








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